Tutor della Cepu assunto dopo una causa di lavoro

Il giudice del lavoro, Francesco Perrone, ha emesso una sentenza-pilota per quanto riguarda i docenti che vengono utilizzati come tutor nei corsi scolastici di recupero organizzati dalla società Cesd-Cepu. In pratica il giudice ha accolto il ricorso presentato dall’architetto padovano M.F. attraverso lo studio degli avvocati Maria Elena Verde, Antonio Rizzo e Cristina Grazian, che chiedeva la trasformazione del suo rapporto di lavoro, sottoscritto con la Cepu sei anni fa, da contratto a progetto a contratto di tipo subordinato vero e proprio. Il tribunale civile ha dato ragione al docente perché il contratto di lavoro era e tutt’ora è un contratto di tipo subordinato e non certo a progetto. Il giudice ha riconosciuto la fondatezza dei contenuti del ricorso proprio perché, all’interno del contratto sottoscritto, manca il progetto per il quale l’assistito avrebbe dovuto lavorare. A questo punto l’architetto in questione deve essere reintegrato, com’è scritto nella sentenza firmata dal dottor Perrone, all’interno di un contratto di lavoro di tipo subordinato. (f.pad.)