Tutto esaurito per il cenone Novità vegane per S. Silvestro

. Archiviato un pranzo di Natale da record in termini di presenze, nei ristoranti, trattorie e agriturismi dei Colli Euganei si va verso il tutto esaurito anche per il cenone di San Silvestro. I locali di tradizione sono al completo ormai da una decina di giorni, qualche tavolo libero i ritardatari che decidono all’ultimo momento possono cercarlo tra i ristoranti che dispongono di un elevato numero di posti o in qualche agriturismo.
I MENù
Sono diversi gli chef dei ristoranti dell’area del Parco Colli che per la cena dell’ultimo giorno dell’anno propongono menù misti a base di carne e pesce. In qualche caso, come alla trattoria Al Pirio di Torreglia lo chef Giuliano Lionello ha pensato anche ai vegani e ai vegetariani con una selezione di portate vegane. Nei primi piatti non mancano i risotti agli scampi o al tartufo locale, per chi riesce a procurarselo, i tortelli, le trofie con gransoporo e gamberetti profumati al basilico che compaiono tra i primi piatti del menù del ristorante Montegrande di Rovolon, dove i posti sono esauriti da una settimana. Tutta di pesce la seconda portata del menù San Silvestro al ristorante Il Contadino di Vo’, ideato dallo chef Nicola Ambrosi. Si tratta di un trancio di orata arrostito accompagnato da provola allo zafferano e carciofi. Filetto di manzo bardato ai porcini con patate arrosto e lenticchie invece all’Antica Trattoria Da Taparo di Torreglia. Rispetto agli anni passati molti ristoranti e trattorie hanno optato per il cenone alla carta.
I VINI
Non tutti i locali accompagnano i piatti con vini del territorio. Quest’anno nel calice di benvenuto in alcuni locali viene proposto il brut Franciacorta e il prosecco di Valdobbiadene. Resiste in qualche modo il Fior d’Arancio docg locale nel brindisi di benvenuto al 2020 anche se con qualche variante come il Berlucchi ’61 Satèn o il Dindarello di Maculan decisamente più adatto ad accompagnare il dessert.
I PREZZI
Per il cenone si va da un minimo di 35 euro ad un massimo di 60, bevande incluse. Si fermano ad un massimo di 45 euro invece glia agriturismi salvo qualche rara eccezione. Si superano i 100 euro invece per il veglione con musica e ballo. Sono sempre meno i locali che organizzano il veglione a causa degli alti costi della Siae che calcola il contributo sull’intero costo della serata che comprende anche il cibo.
«È un’assurdità considerare il prezzo che il cliente paga per il cenone, visto che il veglione dove entra in gioco la musica e l’intrattenimento di solito inizia dopo mezzanotte», afferma Fabio Legnaro, animatore delle Tavole Tauriliane di Torreglia. «Due locali della nostra associazione, l’Antica Trattoria Ballotta e Afazenda, per il cenone di San Silvestro sono chiusi. Gli altri undici sono al completo». —
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