Tutto quello che c'è da sapere sul Future Vintage Festival di Padova

PADOVA. Classico Contemporaneo, questo il claim della settima edizione del Future Vintage Festival, evento legato alla comunicazione e contaminazione per la proposta di tendenze tra lifestyle, moda, musica e design, a Padova dal 9 all’11 settembre 2016.
Future Vintage Festival si riconferma un’esperienza immersiva e unica nel suo genere dove la connessione multigenerazionale e un’attenta fusione tra passato e futuro, artigianato e tecnologia, trasformeranno la città di Padova in un fulcro di esperienze e linguaggi.
GLI OSPITI. Anche per questa edizione l'officina creativa si è impegnata nell'ottimizzare l'offerta culturale gratuita proponendo un palinsesto ricco di incontri con 15 grandi protagonisti: Duilio Giammaria, Giampiero Mughini, Linus, Ambra Angiolini, Mauro Corona, La Pina e Diego, Luca Mercalli, Ivan Zazzaroni, Rocco Siffredi, Justine Mattera, Egidio Borri, Maccio Capatonda, Leonardo Di Carlo; moderatore ufficiale di alcuni incontri sarà Andrea Vianello, direttore e giornalista Rai. E ancora 16 workshop creativi, 24 mostre ed esposizioni, 4 concerti serali, 4 eventi fuori festival.
GIARDINI DELL'ARENA. Tornerà Chic Nic, l’aperitivo culturale della manifestazione: arte, cibo, musica, storia e cultura nell’esclusiva cornice dei Giardini dell’Arena.

Obiettivo della manifestazione, grazie al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Padova e dell’Assessorato al Commercio e alle Politiche Giovanili, è coinvolgere un pubblico ampio e trasversale in una tre giorni che non sarà limitata alla sede istituzionale, rappresentata dal Centro Culturale San Gaetano, ma coinvolgerà tutta Padova per valorizzarne le risorse turistiche, artistiche ed economiche.
RADIO DEEJAY. In seguito ai risultati positivi della scorsa edizione, la kermesse è sostenuta da Radio Deejay, Media Partner Ufficiale, che per la prima volta ha deciso di valorizzare un evento del Nord Est condividendo contenuti culturali, artisti e visioni su scala nazionale: «Mi piace il gioco di contrasti tra future e vintage – spiega Linus, patron della radio – sembra un paradosso, ma è invece il principio su cui si basa il mio lavoro. Una radio come Deejay è contemporaneamente storia, memoria, racconto e innovazione, ricerca, proposta. Costruire il futuro partendo dalla garanzia del passato».
CLASSICO CONTEMPORANEO. Questo è il claim della nuova edizione che sottolinea l’ossimoro temporale testimoniato della filosofia del festival, i contenuti, la location, la comunicazione e che porterà in scena un dialogo creativo tra presente e passato. Il mood è esplicitato già dall’immagine scelta per la campagna ufficiale: uno scatto che rappresenta in chiave rock, ironica e irriverente un “selfie-dipinto” in stile “Nuovo Rinascimento”.

Un osservatorio sui linguaggi del contemporaneo è la mission alla base dell’originale formula sviluppata nel corso delle varie edizioni dal Vintage Festival che da quest’anno viene esplicitata già dal nome rinnovato in “Future Vintage Festival”.
LOCATION. Il luogo ideale per incorniciare il connubio tra passato e future è il Centro Culturale Altinate San Gaetano (Via Altinate 71, Padova), sede istituzionale della manifestazione, palazzo del XVI secolo progettato da Vincenzo Scamozzi situat

Un beaubourg polifunzionale tra i più estesi e importanti d’Italia, recentemente ristrutturato in vetro e acciaio. 12 mila metri quadrati, strutturati su 4 livelli, con sale e spazi espositivi dedicati a mostre, dibattiti, festival, rassegne, conferenze.
EXPO-MERCATO. Nell’ampia Agorà interna verrà allestito l’Expo-mercato che ospiterà i migliori ricercatori vintage internazionali, selezionati per la loro minuziosa opera di ricerca. Per l’ingresso all’expo - unica area a pagamento del festival - è richiesta una donazione di 5€ a sostegno di Fondazione Foresta e Androlife.
OSPITI. All’interno del teatro-auditorium gli scavi romani del Centro Culturale San Gaetano saranno la cornice dei tre giorni di incontri gratuiti con 15 personalità di rilievo che hanno primeggiato nei loro ambiti, dalla moda al design, dalla comunicazione allo spettacolo.
Si comincia con JUSTINE MATTERA (venerdì 9 settembre ore 15.00) showgirl, attrice, conduttrice radiofonica americana con vent’anni di carriera alle spalle. Molto sensibile alle tematiche sociali, sostiene #MindChapter, il primo Social Luxury brand completamente dedicato al sociale.
A seguire (venerdì 9 settembre ore 16.30) DUILIO GIAMMARIA e ANDREA VIANELLO due importanti nomi del giornalismo italiano, in un incontro dal titolo “Il Reportage del Successo” compiranno assieme al pubblico un viaggio alla ricerca di nuovi modelli di successo in Italia e nel mondo. Chiudono la giornata di venerdì MAURO CORONA (ore 18.00) scrittore, alpinista, scultore, tra gli autori italiani più letti e tradotti all'estero nonché portavoce di un nuovo rapporto umano e intimo con la natura e IVAN ZAZZARONI (ore 20.00) il commentatore sportivo più moderno del calcio italiano che ha imposto un linguaggio diretto e trasversale, facendo digerire i tecnicismi dello sport ad ogni palato.

Sabato 10 settembre alle ore 14.00 LEONARDO DI CARLO, noto giudice del talent di Rai2 “Il più grande Pasticcere” e pioniere della Pasticceria Scientifica a livello internazionale, terrà uno speciale seminario dal sapore creativo e scientifico. Non servono presentazioni per ROCCO SIFFREDI (sabato 10 settembre ore 15.30) icona dello star system e della cultura italiana, oggi molto impegnato nell’affrontare con disincanto e maturità tutti i tabù legati alla sessualità, così forti e persistenti nella nostra società e altre iniziative solidali. Alle ore 17.00 GIAMPIERO MUGHINI, giornalista dall’innata verve polemista e opinionista tra i più vivaci ed ironici della storia della tv, presenterà il suo nuovo libro “La stanza dei libri”, una curiosità: nella sua casa romana ne colleziona più di 15.000.
Tra gli incontri più attesi di sicuro c’è LINUS (ore 18.30) da 20 anni al timone di Radio Deejay ha fatto crescere intere generazioni tra radio e televisione, vivendo una vita sempre gomito a gomito con la musica. A seguire alle ore 20.00 AMBRA ANGIOLINI, indimenticabile teen idol degli anni ’90, oggi attrice affermata ha conquistato la propria cittadinanza nel mondo del cinema vincendo David di Donatello, Nastro d’argento, Globo d’oro e Ciak d’oro.
Primo ospite della giornata di domenica 11 settembre alle ore 13.30 sarà EGIDIO BORRI, artista del capello dall'estro creativo e graffiante, hairstylist di punta di Wella, con un appuntamento dedicato ai professionisti del settore.
E poi LUCA MERCALLI (ore 17.00) celebre meteorologo del programma Rai “Che Tempo Che Fa?”, probabilmente il più simpatico ecologista d’Italia e appassionato comunicatore della cultura ad impatto zero; MACCIO CAPATONDA (ore 18.30) entrato a pieno titolo nel tempio della comicità italiana, con un nuovo stile e linguaggio che rimarranno per sempre nell’immaginario collettivo grazie ai suoi tormentoni cult nati nei programmi televisivi della Gialappa’s e nel web.
Chiudono LA PINA E DIEGO (ore 20.00) coppia ormai inscindibile fanno quasi parte di una stessa entità di nome “Pinocchio”, che è qualcosa di più di un format radio in onda su Radio Deejay, ma una community affezionatissima di migliaia e migliaia di persone.
La partecipazione agli incontri con gli ospiti del festival è gratuita, tramite l’iscrizione gratuita online dato il numero limitato di posti disponibili. Sarà possibile effettuare la propria prenotazione sul sito ufficiale: www.futurevintage.it
La sezione “Icon” ospiterà tre eccellenze che hanno fatto la storia del nostro paese e oggi ancora contemporanee: Memphis, il collettivo artistico che grazie all'opera di Ettore Sottsass, all'inizio degli anni '80 rivoluzionò il mondo del design; Fiorucci con un archivio ufficiale autorizzato, a cura di A.N.G.E.L.O., 25 capi originali dello stilista che ha segnato in modo indelebile l’alta moda nel mondo con il suo stile pop, giovane ed eccentrico
E Olivetti, un percorso espositivo curato dall’Associazione Archivio Storico Olivetti con pezzi originali che ripercorrerà oltre un secolo di grandi valori imprenditoriali, cultura industriale ed eccellenza nell’innovazione, nel design e nella comunicazione pubblicitaria.
Da segnalare anche la presenza della collezione Fattobene, progetto rivelazione del Fuori Salone di Milano: un atlante del patrimonio industriale italiano che promuove prodotti e le storie di icone immortali, da generazioni nell’immaginario comune; e Agnelli Design in inedite creazioni artigianali che assemblano la bici d’epoca con pezzi di moto dal fascino retrò. Ampio spazio verrà dedicato anche all’arte dell’illustrazione ospitando artisti contemporanei dalla forte personalità e che sfiorano mondi diversi: dalla street art alla psichedelia, dallo stile realistico al tattoo.

Attesissima la mostra fotografica “Hey Oh Let’s Go” a cura della galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna, in collaborazione con HTC Hollywood Trading Company, che documenta i primi anni e i primi successi dei Ramones attraverso gli scatti di Danny Fields, primo manager della storica formazione punk newyorkese, che ha catturato i momenti più intimi della band consegnando alla storia immagini molto diverse da quelle, seppure bellissime, on stage.
Del tutto nuovo e inedito sarà lo spazio Wunderkammer, una “camera delle meraviglie”, un universo del bizzarro ricco di strani oggetti e manufatti tra arte e ready made, reali o immaginari, che incarnano fantasie, sogni e ossessioni.
Tutte le aree artistiche espositive saranno allestite con pezzi unici Orvett, official design partner della manifestazione, azienda di progettazione e realizzazione di arredi unici e non convenzionali.
WORKSHOP. Aperti al pubblico ad ingresso gratuito, ma con iscrizione obbligatoria possibile sul sito istituzionale, i workshop quest’anno si concentreranno su moltissimi ambiti creativi, tra cui la fotografia con due laboratori di fotografia urbana figurativa dedicata alle pellicole istantanee Impossible, una lezione sui nuovi e repentini cambiamenti del linguaggio fotografico con Paolo Ranzani e un corso dedicato al photoshooting e lo styling a cura di Quellogiusto, in un vero e proprio studio fotografico ricreato.
Si andrà alla scoperta della storia dei Cocktails con due appuntamenti dedicati ai drink più famosi all’epoca del proibizionismo e quelli più provocanti e bizzarri dell’arte futurista a cura di Luxardo; altro mix inusuale sarà l’abbinata PROFUMO E
MUSICA. Un excursus storico, olfattivo e narrativo per scoprire fino a che punto l’olfatto e l’udito possono essere legati, offerto da Jusbox. Spazio anche ai più piccoli con Collage d'arte a cura di Oscar Sabini e offerto da Coccoina per sperimentare diversi processi creativi legati alla tecnica del collage a strappo.
Non poteva mancare un workshop legato alla Barberia americana: rasoi e brillantina per tagli d’altri tempi, seguendo le subculture americane dal dopoguerra ai giorni d’oggi a cura di Wahl. Infine un viaggio nel
GIORNALISMO. Incontro a cura del condirettore de “Il Mattino di Padova” Paolo Cagnan che condurrà un affascinante viaggio dietro le quinte di una redazione giornalistica: sabato, ore 10. Clicca qui per l'evento
Spazio anche alla creatività delle due ruote con il workshop esclusivo curato da Yamaha e NorthEastCustom, nel quale sarà possibile disegnare e personalizzare una moto che verrà successivamente realizzata per nuovi eventi ed esposizioni.
CORNER FOTOGRAFICO MIX & MATCH. Anche per l’edizione 2016 torna il corner fotografico che valorizza lo stile contemporary retrò, allestito da ISFAV nella hall del Centro Culturale San Gaetano (venerdì dalle 16.00 alle 19.30, sabato e domenica dalle 12.00 alle 19.00).
“Mix and Match” dà la possibilità di diventare protagonista di un vero photoshooting premiando i look più unici e innovativi. Come sempre verranno apprezzati i pezzi vintage originali, ma soprattutto chi saprà distinguersi per la scelta degli abbinamenti e la capacità di mescolare abiti e accessori moderni e retrò. Una selezione dei migliori outfit verranno pubblicati in un apposito album fotografico sulla pagina Facebook del Future Vintage Festival.
INFORMAZIONI UTILI
Sito ufficiale: www.futurevintage.it
venerdì 9, sabato 10, domenica 11 settembre 2016
Centro Culturale Altinate/San Gaetano - via Altinate, 71 – Padova
Twitter: @festivalvintage | #padovavintage
Orari: venerdì 15:00 - 21:00 / sabato 10:00 - 21.00 / domenica 10:00 - 21:00
Ingresso gratuito alle sale espositive e al concerto inaugurale
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a incontri in auditorium e workshop
Ingresso expò/mostra mercato: 5€ a sostegno di Fondazione Foresta (valido per 3 giorni)
Ingresso a Chic Nic, Fuori Festival Ufficiale: 5€ (valido per 3 giorni)
LOCATION: Primo piano, Centro Culturale San Gaetano – Sale Espositive / Ballatoio
INGRESSO GRATUITO – venerdì ore 15.00-21.00; sabato e domenica ore 10.00-21.00
// SEZIONE ICON
MEMPHIS - 80s Design Revolution. Probabilmente uno dei più grandi fenomeni culturali degli anni ’80, che ha rivoluzionato le logiche creative e commerciali del mondo design, Memphis è uno degli ingredienti principali della quasi mitica etichetta del “New Design” così forte in molti settori artistici e produttivi da essere ancora estremamente contemporaneo.

Dall’Italia al Giappone, testimonianze e tradizioni lontane si mischiano in un crossover inedito, tra reminescenze art dèco, neo futurismo e laminati plastici. Nascono oggetti non intellettuali, fatti di materiali senza cultura che aboliscono i limiti creativi precedentemente dettati dal settore. Memphis: come la città natale di Elvis e come la ritraduzione dell’antica Melfi d’Egitto. Evocazioni dissonanti e volutamente ironiche, mix di epoche e culture diverse (dall’antico al pop).
FIORUCCI - Archivio A.N.G.E.L.O. Dissacrante, anticonformista e geniale. Osservatore, precursore e comunicatore. Interpretava tendenze, forniva sogni e rendeva reale e alla portata di tutti la libertà d’espressione e la voglia di distinguersi. Anticipava l’esigenza creando capi, performance e spazi diventati icone degli anni ’80.
Una delle figure più complete e poliedriche che la moda abbia mai avuto, Elio Fiorucci è il protagonista della mostra curata dall’Archivio A.N.G.E.L.O. che mette in mostra 25 dei capi icona del brand Fiorucci creando un quadro completo di quello che è stato l’estro ed il pensiero avanguardista di questo indimenticabile personaggio creativo che l’Italia ha avuto il piacere di avere.
OLIVETTI RETROSPECTIVE - Technology and Design Heritage. Olivetti fu l’azienda storica che portò l’Italia nel XX secolo e sul tetto del mondo per il primato tecnologico nel settore dell’informatica e dell’elettronica. Stiamo parlando di una delle più grandi eredità del nostro paese, testimonianza di oltre un secolo di grandi valori imprenditoriali, cultura industriale ed eccellenza nell’innovazione, nella ricerca e nel design.
L’Associazione Archivio Storico Olivetti approda in esclusiva al Future Vintage Festival 2016 con un percorso espositivo con pezzi storici e unici che ripercorrono i successi e l’epopea dell’azienda, concentrandoci sul design dei suoi capolavori e sulla comunicazione pubblicitaria all’avanguardia.

// FOTOGRAFIA
RAMONES - Hey Ho Let’s Go!. La mostra, a cura della galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna, in collaborazione con HTC Hollywood Trading Company, documenta i primi anni e i primi successi dei Ramones, i tour negli Stati Uniti e all’estero, attraverso gli scatti di Danny Fields, primo manager della storica formazione punk newyorkese, che, seppur non espressamente fotografo di professione, ebbe la possibilità e la sensibilità di documentare i momenti fondamentali ma anche i più intimi della band nel momento più importante della loro storia.
Sono infatti la sorpresa e il sentimento che più colgono l’osservatore davanti a questi scatti, molti dei quali diversi dall’immagine “on stage” del gruppo, scatti che il solo Fields avrebbe potuto cogliere.
NICOLA BERTELLOTTI. Quando il fascino della decadenza si fonde con la passione per il viaggio, nascono le opere fotografiche di Nicola Bertellotti, classe 1976, lucchese di nascita, ma cittadino del mondo. Una ricerca orientata verso l’estetica della decadenza, che lo ha portato ad articolare una poetica improntata alla bellezza dell’abbandono, alla riscoperta di luoghi dimenticati, riportati alla luce attraverso l’obiettivo fotografico. Il suo è un approccio puramente estetico, non si tratta di un richiamo né sociale né di denuncia, ma di una passione e di un interesse nei confronti di palazzi, teatri, sale da ballo, ospedali, luna park che hanno vissuto un passato glorioso e che ora sono in bilico tra il ricordo e l’oblio.
GIUSEPPE PALMISANO. Nato nella provincia di Brindisi nel 1989, dopo un primo percorso teatrale determinante per la sua formazione, nel 2012 inizia la sua ricerca fotografica che culmina nella stesura del suo libro Oltrepensare: una raccolta a metà tra foto e aforismi, tra scatti di “svestiti” come l’artista preferisce chiamarli e oggetti d’antiquariato e dettagli d’arredo. Comuni angoli di abitazioni si animano con scatti che ritraggono figure femminili staticamente smarrite e abbandonate nella loro quotidianità.
// DESIGN
FATTOBENE. L’archivio degli oggetti italiani che esistono da generazioni. Un atlante del patrimonio industriale e dei piccoli gioielli del Made in Italy. Fattobene narra la storia di oggetti a noi spesso comuni, che ci hanno accompagnato nella quotidianità della nostra vita e ne traccia le tappe storiche in un utile prontuario di design.

Non solo icone “perdute” dell’artigianato e dell’industria italiana o regionale, ma anche le incredibili storie d’altri tempi celate dietro questi incredibili prodotti. Dal Tamarindo Erba, creato dal farmacista milanese Carlo Erba alla Coccoina; dal Crystal Ball alle Carte da gioco Modiano, passando per la Carta d’Eritrea.
AGNELLI DESIGN. Progresso e modernità, pedali ed elettricità, artigianato e design: capolavori Classico Contemporanei per eccellenza di Luca Agnelli sono contaminazioni su due ruote che attingono a bici di vari decadi ed epoche diverse. Attenzione maniacale per il dettaglio che esalta ogni esemplare: ogni creazione è unica e irripetibile, frutto dell’incredibile maestria e fantasia del suo creatore.
// ILLUSTRAZIONE
MATTEO GUARNACCIA. Una figura di riferimento della nostra cultura visionaria: psichedelia e sciamanesimo contemporaneo esplodono in mille forme e colori, dagli anni ’70 fino ai giorni nostri. Culture arcaiche e moderne si fondono in un unico trip ironico, facendo capolino su numerose riviste internazionali (Vogue, Rolling Stone, Wired, Gap Japan), mischiandosi in inedite collaborazioni tra moda, design e televisione (Bruno Munari, Vivienne Westwood, Fornasetti, Atelier Mendini, Corso Como 10). Cultura underground e analisi psichica accompagnano i passi di questo incredibile ed inesauribile artista, docente, storico del costume e curatore d’arte.
MICHELE GUIDARINI E PASQUALE DE SENSI. MICHELE GUIDARINI: Artista allo stesso tempo punk e barocco, dark e pop. Goya, Bacon, Basquiat rivivono nei pattern macabri e surreali di Michele Guidarini, indicato da Rolling Stone, ArtGallery e Tatto Life come tra i migliori artisti emergenti in Italia. Tecnica mista tra carta, penne, pennarelli, spray e materiale di riciclo che hanno già fatto il giro del mondo: Hong Kong, Los Angeles, Parigi, Lisbona, Berlino, Barcellona, i simboli esoterici contemporanei di Guidarini hanno cominciato ad infettare come un potente virus la scena internazionale. PASQUALE DE SENSI: Artista calabrese classe ’83, Pasquale De Sensi completa per l’occasione un magico duo assieme a Michele Guidarini. Un’attrazione di opposti grazie alla quale coesiste il nervosismo dei segni con ordine intimo e complesso dalla straordinaria forza espressiva e compositiva. La sua arte è al servizio di case discografiche e bands, e dopo aver esposto in varie gallerie, musei e spazi indipendenti in Italia e all’estero, ha affinato uno spiccato approccio visionario, senza distaccarsi dai processi creativi del collage dadaista e punk.
MARCELLO CARRÀ. Un mago dal tratto inimitabile. La sua bacchetta magica? Una semplice biro, con la quale verga capolavori tanto su fogli A4 che su gigantografie di 8 metri. Le sue opere sono bestiari fenomenali e iperrealistici. Anatomie che ritraggono macchine perfette e creature distorte con minuziosità scientifica, tipica di certe tavole anatomiche. Una fauna che compone un’ampia memorabilia di strani esseri ritratti dalla grandissima abilità di disegno. Negli ultimi anni Marcello Carrà ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Galerie Antonio Nardone di Bruxelles, ad ArteFiera a Bologna, alla MLB Home Gallery di Ferrara.
EMIDIO BERNARDONE. Abruzzese di nascita e lombardo d’adozione, è un accumulatore seriale di vecchie riviste, carte e giornali di epoche dimenticate: realizza collage dove anche il più piccolo frammento di carta destinato al macero può fare la differenza. Vive l’arte del collage come la costruzione di un ponte che collega prima mentalmente e poi fisicamente mondi diversi tra loro a formarne uno completamente nuovo e surreale. La sua cantina è una sorta di arca di Noè dove vengono salvate e custodite centinaia di riviste.
ALFRED BASHA. Giovane e talentuoso illustratore trevigiano, Alfred Basha basa le sue opere su giochi di chiaro scuro alternando l’inchiostro a contrasti luminosi. Nelle sue illustrazioni soggetti provenienti dal mondo animale e umano si trasformano in creature mutanti con dettagli botanici inserite in uno spazio dai tratti surreali. Quella di Basha è una visione poetica legata alla carta e all’inchiostro come strumenti primordiali che sanno catturare e imprimere la sua espressività.
LUCA MORGANTI. Porta la firma dell’artista umbro Luca Morganti l’esposizione Splendidinsetti, un percorso artistico composto di 12 illustrazioni a tecnica mista, nato dalla necessità e dall’esigenza di rappresentare quelle piccole creature che affascinano e al contempo spaventano l’essere umano: gli insetti. Da un sapiente gioco di grafica vettoriale, colorazione digitale e disegno a mano nascono così delle opere che si ispirano alla classica illustrazione naturalistica ma che utilizzano strumenti offerti dall’innovazione tecnologica.
// STREET ART
LUCA FONT. Graffiti e tattoo, street art e inchiostro old school sulla pelle: Luca Font nasce da discipline artistiche legate all’underground, reinterpretandole in modo inedito e creativo con un proprio linguaggio personale fatto di colori, forme e campiture. Grafiche che riportano alla mente poster e manifesti futuristi e la pop art. Le opere di Luca Font, su carta, muro o pelle, stanno cominciando ad apparire in blog, magazine e riviste da IL a Rolling Stone.
LUCAMALEONTE. Di nome e di fatto camaleontico. Luca nato a Roma nel 1983, inizia dai primi del 2000 a realizzare le sue opere sui muri della capitale, prima con il supporto di adesivi e poster, poi passando alle opere su tela. Street artist dal tratto inconfondibile, Lucamaleonte è uno degli unici al mondo a realizzare complessi stencil multilivello che si caratterizzano per il sovrapporsi di strati di cromie diverse. La modernità urbana si fonde con antichi disegni medievali di cui è da sempre appassionato, creando una convivenza solo all’apparenza insolita e che ben funziona. Un artista che sa operare nell’ambiente che lo circonda, senza però ad essere invasivo.
// EDITORIA - TIPOGRAFIA
CORRAINI EDIZIONI. Un Sedicesimo è il progetto presentato da Corraini Edizioni a questa nuova edizione del Future Vintage Festival. Una misura tipografica, una rilegatura che conta sedici pagine, ma è anche una rivista bimestrale che si occupa di grafica. Attenzione però: non parla di grafica, ma la crea. Ogni numero è dedicato ad un autore diverso a cui viene affidato il compito di realizzare un progetto lungo sedici pagine, una galleria su carta che propone ogni volta una mostra diversa tra illustratori, designer, artisti, grafici e fotografi. Il tutto rispettando le dimensioni di 17 centimentri di larghezza e 24 di altezza.
PRINT CLUB. Immaginate un luogo dove artisti, illustratori, designer, studenti e appassionati possono portare a termine i loro progetti grafici grazie al supporto di tecnici specializzati. Tutto questo prende vita con Print Club Torino, un laboratorio di stampa e sperimentazione grafica nato nel capoluogo piemontese e dove la filosofia “Do It Yourself” la fa da padrone. “Condivisione” diventa la parola d’ordine di questa giovane e dinamica realtà orientata all’innovazione e all’artigianalità, con l’obiettivo di creare una commistione tra tecniche innovative e tradizionali.
// AREA WUNDERKAMMER. Cos’è una Wunderkammer? È una “Camera delle Meraviglie”, un universo del bizzarro a cavallo tra artigianato, oggettistica, arte e ready made: prodotti e manufatti degni di una Wunderkammer contemporanea, ma dall’anima retrò. http://www.futurevintage.it/portfolio-posts/wunderkammer/
DJANGO NOKES. Designer e artista livornese classe 1976, Django Nokes progetta e realizza interamente a mano ogni sua opera, a partire dalle illustrazioni fino ad arrivare alle cornici: l’amore spasmodico per gli oggetti vintage e l’immaginario onirico e grottesco di epoche passate si intersecano con l’arte del restauro.
MALATEA STUDIO. Dalla curiosità e dalla passione per l’anatomia e l’entomologia nasce nel 2014, Malatea Studio un progetto che propone oggetti legati al mondo della natura, della medicina e delle stranezze in generale. Ogni singolo pezzo è unico nel suo genere e lavorato a mano: ossa e teschi di animali deceduti per cause naturali, insetti e strumenti medici la fanno da padrone in un mondo completamente in stile Wunderkammer.
GOLDEN HELVETE. Quella di Matteo Benassi, neo trentenne artista bolognese, è la mano che si cela dietro il progetto Golden Helvete. Dal 2011 disegna illustrazioni, provenienti dal mondo animale o rivisitazioni di classiche icone religiose, prevalentemente su vecchi supporti cartacei come cartoline, buste, lettere o fotografie d’epoca.
MATRIOSKA STUDIO. Il misterioso volto che si cela dietro Matrioska Studio è quello di Chiara Ripoli, classe 1979 grafica e web designer freelance, made in Tuscany. Una sorta di laboratorio la cui filosofia è basata interamente sulla sperimentazione, Matrioska Studio unisce il vintage all’arte del lettering realizzando Mini-Lettere, stampe su legno, prima elaborate in digitale e poi trasferite su legno.
REAL SHIT. Real Shit è letame organico di campagna raccolto da allevamenti non industriali, maturato 9 mesi e ribaltato almeno 7 volte. Come si faceva una volta. Il tutto si basa sulla convinzione che produrre il cibo che mangiamo sia una dichiarazione di indipendenza. Molto di più che un semplice passatempo. Real Shit è un prodotto consentito in agricoltura biologica e non c’è davvero nulla di più naturale del letame.

FUORI FESTIVAL. Si comincia giovedì 8 settembre con il concerto gratuito dei Tiromancino al Caffè Pedrocchi; tornerà Chic Nic, l’aperitivo ufficiale della manifestazione, con workshop creativi gratuiti, esposizioni artistiche, street food gourmet, cocktail botanici e i concerti di Street Clerks, Mokadelic e Tony Esposito; immancabile il party ufficiale al Q Bar quest'anno curato dalla crew milanese Elita, ospite d'eccezione Jolly Mare. Raddoppiano gli eventi dedicati alle due ruote con la Tweed Ride, la pedalata retrò per le vie del centro e il Riders Future Vintage Party dedicato alle motociclette d’epoca.
GRAN GALÀ D’APERTURA. Ad inaugurare il Future Vintage Festival sarà il classico Gran Galà d’apertura con il concerto inaugurale gratuito di giovedì 8 settembre, che come ogni anno si svolgerà nell’esclusiva e prestigiosa cornice del Caffé Pedrocchi, simbolo inconfondibile della città di Padova.
Ospiti i Tiromancino con un live acustico che ripercorrerà i più grandi successi di Federico Zampaglione, fino ai brani del nuovo album “Nel respiro del mondo” che contiene il singolo “Piccoli miracoli”, in cima a tutte le chart e il più trasmesso nelle radio italiane. Una piacevole mescolanza di influenze, sonorità etniche ed elettroniche che danno vita a brani pop con una forte identità classico-contemporanea, filrouge della kermesse.
In apertura del concerto dei Tiromancino, lo spettacolo di Showtime Studio a cura di Mike & Ricky, coreografi ufficiali di X Factor. Inoltre Caffè Pedrocchi organizza a partire dalle ore 20.00 un’apericena nella terrazza e a seguire “Vintage Dinner” nel plateatico esterno. Prenotazione obbligatoria: eventi@caffepedrocchi.it; segreteria@caffepedrocchi.it; tel 049 8781231.
CHIC NIC – IL FUORI FESTIVAL UFFICIALE. Tornerà Chic Nic, l’aperitivo culturale della manifestazione, nato al Vintage Festival 2015, ideato e curato dall’Associazione Culturale Vintage Factory in collaborazione con Q Bar, ed esportato nelle migliori location storico-artistiche del territorio e del FAI (Fondo Ambiente Italiano). A due minuti dal Centro Culturale San Gaetano, nell’esclusiva cornice dei Giardini dell’Arena ai piedi di Giotto e del Mantegna (Arena Romana, fronte Cappella degli Scrovegni) musica, arte e cultura si fondono in un appuntamento imperdibile.

Dal 9 all’11 settembre dalle 18.00 alle 24.00 il Future Vintage Festival prolunga e arricchisce l’esperienza del pubblico tra workshop creativi gratuiti, esposizione artistiche, allestimenti shabby chic, concerti live serali e un’offerta di prodotti biologici a km zero, che ritrovano vita in ricette della tradizione in chiave street food gourmet serviti da chef selezionati. Inoltre il Botanical Bar a cura di Q Bar preparerà drink botanici frutto della miscela delle migliori bevande e dei prodotti bio provenienti dalla nostra terra: spezie, erbe aromatiche, fiori accenderanno il gusto e gli aromi dei cocktails. Ingresso 5€ valido per tutte e tre le serate.
TRE CONCERTI. Si comincia venerdì 9 settembre con gli STREET CLERKS, conosciuti grazie alla partecipazione al talent X Factor e al ruolo di resident band nel programma di Sky “E poi c’è Cattelan”: ironiche improvvisazioni musicali e singolari arrangiamenti che mescolano l’elettronica con sonorità ’50 e ’60.
A seguire sabato 10 settembre i Mokadelic: in esclusiva la band che ha firmato la colonna sonora di “Gomorra la Serie”, distribuita in più di 50 paesi nel mondo e dei film di Salvatores e Sollima. Un’esperienza immersiva tra visual, suggestioni e filmati che mescoleranno l’elettronica, con atmosfere post-rock e influenze neo psichedeliche.
Domenica 11 settembre chiude Tony Esposito straordinario polistrumentista partenopeo, padre della world music, rock, funky, soul, blues ed etnojazz, il mix coinvolgente per il designer del suono, profeta caraibico della dance.
Dagli anni ’70 braccio destro di Pino Daniele, assieme a James Senese e Tullio De Piscopo, collabora con artisti come Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gilbert Gil, Eumir Deodato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Edoardo Bennato e moltissimi altri.
WORKSHOP E LABORATORI CREATIVI. Chic Nic ospita incontri ad iscrizione gratuita con lo scopo di promuovere un nuovo rapporto sano e corretto con la natura e un lifestyle moderno ed equilibrato. Per un uso creativo ed intelligente del tempo libero e per godere di una natura a misura d’uomo.
Si tratterà di Cucina salutare nel workshop Zeocooking scoprendo le meraviglie e le straordinarie potenzialità del nuovo metodo innovativo di cottura a zeolite, che permette di rinunciare a gas e ad elettricità. Tre gli appuntamenti con il riciclo creativo e handmade design a cura della cooperativa ReFuture che introdurrà all’arte della riparazione della bicicletta e alla stampa di originali magliette con l’utilizzo di un telaio artigianale e materiali poveri e di scarto, promuovendo la cultura del riuso, del risparmio, della sostenibilità ambientale, ma anche all’handmade design
PARTY UFFICIALE – ELITA OFFICIAL PARTY. Il party ufficiale del Future Vintage Festival, sabato 10 settembre al Q Lounge Bar (vicolo dei Dotto 3, Padova) è anche il warm up di “Linecheck - Music Meeting And Festival” a Milano curato da ELITA, la crew milanese che ha introdotto la nuova dimensione dell’intrattenimento in Italia, a partire dalla Design Week a Milano.
Ospite d’eccezione è JOLLY MARE l’artista italiano che ha stregato la Bastard Jazz di New York e nomi del calibro di Gilles Peterson, BBC1. “New Face Of Italian Disco”, Jolly Mare è il personaggio perfetto per interpretare il “Future Vintage” dell’intero festival, con un set che incorpora elementi presi dagli anni ’80 in chiave dance ed electro, il funk, l’house, il jazz in stile Sun Ra e la musica di Pino Daniele, il tutto fuso in una veste sonora che riesce a essere magicamente senza tempo.
Un sound pieno di omaggi e riferimenti al passato ma con la capacità di suonare in modo del tutto contemporaneo, spesso addirittura futuristico. Ingresso 15€ in lista nominale, info guestlist@vintagefestival.org.
RIDERS FUTURE VINTAGE PARTY. Per la prima volta quest'anno Riders Magazine ha scelto Padova e il Future Vintage Festival come sede della sua festa annuale che si terrà domenica 11 settembre nel giardino estivo Le staffe presso l’ippodromo Padovanelle, ingresso gratuito.
Dalle ore 11.00 attesi migliaia di appassionati in sella alle proprie motociclette retrò, ma anche agli amanti e ai curiosi delle due ruote vintage, d’epoca, café racer, special o custom. Ben accette anche Vespe e Lambrette purché cavalcate con stile. Poi, alle 18.00, ci sarà la parata-raduno in direzione Future Vintage Festival.
TWEED RIDE. Biciclette d’epoca, abiti d’epoca e tanti sorrisi, la pedalata in stile retrò rilancia la naturale eleganza della bicicletta. Torna la Tweed Ride al Future Vintage Festival, per la quarta edizione in collaborazione con Tweed Ride Italia e Steampunk Nord-Est.

Partenza domenica 11 settembre alle ore 11.00 dal Centro Culturale San Gaetano e poi via tra le vie del centro storico di Padova per una pedalata urbana con stile, aperta ad ogni tipo di bici. Tweed Ride è anche una competizione aperta alle due ruote dal 1900 al 1990, da passeggio o da corsa anche nuove, ma dall’estetica vintage; l’abbigliamento sarà di tipo Inglese ed Italiano dai primi del ‘900 fino ai forties, compreso abbigliamento vintage da corsa.
Future Vintage Festival è organizzato da Vintage Factory in collaborazione con Superfly Lab sotto la direzione di Andrea Tonello e si avvale del patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Padova e della collaborazione dell’Assessorato al Commercio e alle Politiche giovanili dell’Amministrazione comunale. Future Vintage Festival sostiene Fondazione Foresta e Androlife, molto attiva nella prevenzione e nella ricerca contro patologie legate al sistema endocrino, riproduttivo. Durante i tre giorni del Festival la Fondazione attuerà un’importante sensibilizzazione per combattere le patologie sessualmente trasmissibili, in netto aumento in Veneto.
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