Tutto sul Cicap Fest 2019, a Padova il Festival della scienza e della curiosità

PADOVA. Se c’è una caratteristica che contraddistingue tutti gli esseri umani è la curiosità: dagli uomini delle caverne agli esploratori delle missioni spaziali l’uomo si è sempre chiesto chi è, da dove viene, dove andrà... Il 2019 si caratterizza per due grandi anniversari legati alla curiosità dell’uomo: i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna. Ed è intorno a questi due grandi momenti nella storia dell’umanità che ruota la seconda edizione del CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, a Padova dal 13 al 15 settembre 2019.
Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune e la Provincia di Padova, con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il patrocinio di Regione del Veneto, dell’Istituto Superiore di Sanità e della Camera di Commercio di Padova e con il contributodi Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Antonveneta, il CICAP Fest quest’anno si intitola “DallaTerra alla Luna”ed è dedicato al lungo viaggio della curiosità umana: da Leonardo da Vinci alla conquista dello spazio.
Per un Festival dedicato alla scienza e alla curiosità come il CICAP Fest non si potevano scegliere testimonial migliori. Si tratta, infatti, di due simboli fortissimi dell’inarrestabile curiosità che muove l’uomo in qualsiasi epoca: due grandi richiami per il pubblico ma anche due importanti stimoli per riflettere sulle sfide che il mondo contemporaneo ci presenta in ogni ambito della conoscenza: dalle conquiste della medicina ai rischi creati da idee pseudoscientifiche sui temi della salute, dalla scarsità di cibo alle conseguenze del riscaldamento globale...
Lo scopo del CICAP Fest, infatti, è duplice: da un lato condividere i grandi progressi della scienza, stimolando anche in maniera divertente la curiosità dei partecipanti, e dall’altro fornire al pubblico punti di riferimento e strumenti di indagine acquisiti dalla scienza per orientarsi tra verità e bugie del vivere quotidiano.
Obiettivi che il CICAP Fest intende perseguire coinvolgendo ancora una volta alcuni tra i più bei nomi della divulgazione, della scienza e del panorama culturale italiano e internazionale, tra i quali il giornalista e fondatore del CICAP Piero Angela, l’astronauta Paolo Nespoli, l’astrofisica Sandra Savaglio, il fisico Guido Tonelli, tra i fautori della scoperta del bosone di Higgs, il farmacologo Silvio Garattini, il giornalista Paolo Mieli, il fisico Roberto Battiston,già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, il filosofo Massimo Pigliuccidel City College di New York, il cronista inglese Brian Deer, artefice dell’inchiesta che ha smascherato la bufala del legame tra vaccini e autismo, la fisica Lucia Votano, già direttrice del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, Peter Wadhams, docente di fisica degli oceani a Cambridge e massimo esperto di ghiacci marini, lo psicologoinglese ed esperto di “quirkologia” (la scienza dell’insolito quotidiano) Richard Wiseman, il neuroscienziato Sergio Della Sala, l’antropologo Giorgio Manzi, il filosofo della scienza Telmo Pievani, l’immunologaAntonella Viola, e tantissimi altri studiosi provenienti dalle più importanti Università italiane e straniere, con ospiti in arrivo da Inghilterra, Stati Uniti, Australia e Marocco.
E poi ancora grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Marco Malvaldi, Raul Cremona, Davide Calabrese, Francesco Lancia, Alfredo Castelli, divulgatori “star” di YouTube con centinaia di migliaia di followers per i loro canali dedicati alla scienza come Adrian Fartade, Beatrice Mautino, Luca Perrie tanti altri.
Il CICAP Fest si svolgerà davenerdì 13 settembre a domenica 15 settembre(con una serata di benvenuto giovedì 12 all’Auditorium dell’Orto Botanico) trasformando il centro storico in una palestra intellettuale dove stimolare la propria curiosità, esercitare il proprio senso critico ecoltivare un costante senso di meraviglia.
Il festival, infatti, prevede oltre 200 incontri, tra conferenze, dibattiti, spettacoli, laboratori, workshop, seminari, performance, mostre, esperienze virtuali, gite e visite guidate e si svolgerà contemporaneamente su più sedi, tra cui Palazzo Bo, Palazzo Moroni, Palazzo Santo Stefano, Orto botanico, Sala dei Giganti, MUSME, Teatro Verdi e Caffè Cavour, oltre che nelle piazze e nelle strade del centro.
Tra le tante iniziative di quest’anno, e non potendo per il momento portare tutti sulla Luna, il CICAP Fest ha anche pensato ad alcune iniziative capaci di avvicinare i partecipanti all’esperienza dello sbarco lunare. Come The Moon, a cura dell’Officina del Planetario di Milano,dove indossando visori a 360° le persone vivranno un’esperienza immersiva in prima persona che inizierà dalla rampa di lancio del Saturno V fino al primo passo di Neil Armstrong sul suolo lunare.
Altre iniziative sempre legate alla Luna sono in preparazione e saranno svelate più avanti.Il programma del festival, presentato questa mattina in conferenza stampa in aula E di Palazzo Bo, a Padova, da Massimo Polidoro, segretario nazionale CICAP e ideatore del festival, Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università di Padova, Sergio Giordani, Sindaco di Padova, Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova, Fabio Bui, Presidente della Provincia di Padova, è disponibile anche sul sito cicapfest.it.
La grande maggioranza degli eventi del CICAP Fest sarà gratuita e, per partecipare, èsemplicemente necessario registrarsi sul sito cicapfest.it; allo stesso indirizzo, inoltre, dal 18 giugnosaràpossibile iscriversi ai pochieventi a pagamento (serate e workshop formativi)e chi si sarà già registrato riceverà un pass già il 17 giugno per effettuare le iscrizioni desiderate con un giorno di anticipo.
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Con Piero Angela alla scoperta della Luna
Ospite d’onore del CICAP Fest è Piero Angela, il giornalista e divulgatore al quale si deve la fondazione del CICAP e che cinquant’anni fa seguiva dagli Stati Uniti il programma Apollo (di cui seguì 6 partenze). «Mi recai in tutti i centri di ricerca della NASA e visitai le industrie che costruirono le “macchine” per andare sulla Luna» racconta Angela.
«Ci lavorarono infatti qualcosa come seicentomila persone! E poi, quando partì l’Apollo 11, per lo storico volo verso la Luna, chiesi ai tre operatori che erano con me di non filmare il decollo, ma di girarsi di schiena e riprendere le facce delle persone che assistevano a questo grande evento. Ne uscì un documento incredibilmente emozionante, ma alla Rai non lo usarono e buttarono tutto nel cestino!»
Di racconti e aneddoti sulla più straordinaria impresa spaziale dell’uomo Piero Angela ne ha davvero tanti e li condividerà in una serata speciale all’Auditorium dell’Orto botanico, sabato 14 settembre, tutta dedicata al nostro satellite e che prevede anche un intervento dell’astrofisica Sandra Savaglio, finita sulla copertina di Timecome una delle punte di diamante della scienza europea, lo spettacolo “Silent Moon”, a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dedicato al modo in cui il cinema, dal muto in poi, ha raccontato la conquista della Luna, per concludere con una spettacolare osservazione dei pianeti (e della Luna, che quella sera sarà piena) con i telescopi e gli esperti del Planetario di Padova.
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Incontro con “l’extraterrestre”: Paolo Nespoli
Con i suoi 313 giorni nello Spazio, Paolo Nespolidetiene il record di permanenza per un italiano sulla Stazione spaziale internazionale: un autentico “extraterrestre”! Da lassù, vivendo in assenza di gravità, in situazioni di emergenza, guardando la Terra dall'alto, ha capito alcune cose della nostra vita di tutti i giorni. Con l’entusiasmo e la chiarezza che lo contraddistingue, in una serata speciale al Teatro Verdia lui dedicata, venerdì 13 settembre, Nespoli racconterà come, vivendo in assenza di gravità, ha imparato ad assumere nuove abitudini, riuscendo a tornare bambino per apprendere di nuovo a vivere in una realtà in cui anche gli aspetti più scontati sono diversi dal solito.
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Luna? Ci siamo andati eccome!
Nonostante il mondo celebri quest’anno i 50 anni da uno dei più grandi risultati tecnici e scientifici raggiunti dall’umanità, il primo sbarco sulla Luna (seguito poi da altri 5 sbarchi) resiste un piccolo gruppetto di “negazionisti” che non crede che l’uomo sia mai andato per davvero sulla Luna e, anzi, sostiene che le riprese dell’allunaggio sarebbero opera nientemeno che del regista Stanley Kubrick!
A smentire una dopo l’altra le obiezioni dei complottisti ci penserà Paolo Attivissimo, massimo esperto italiano sulle teorie cospirazioniste legate all’allunaggio, anticipato da Luca Nobili con una conferenza dedicata alle “bufale spaziali” in programma l’11 settembre con la straordinaria risoluzione 8k del Planetario di Padova.Ma delle missioni Apollo si parlerà ancora molto al CICAP Fest.
Nella serata di benvenuto, prevista per giovedì 12settembre all’Auditorium dell’Orto botanico, Adrian Fartade, celebre youtuber seguito da centinaia di migliaia di fan, presenta lo spettacolo: “Un piccolo grande passo: la storia dell’Apollo 11”.
Lo psicologo inglese Richard Wiseman, professore alla University of Hertfordshire, conosciuto in tutto il mondo per i suoi video virali su YouTube, dove insegna a decine di milioni di persone a scoprire il lato bizzarro della vita, a cui ha dedicato una disciplina da lui battezzata “Quirkologia”, torna al Festival per raccontare quali sono le sue conclusioni dopo avere studiato il modo di ragionare e risolvere problemi degli astronauti delle missioni Apollo.
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Leonardo: un genio curioso di tutto
Il secondo tema portante del festival è la straordinaria curiosità di Leonardo da Vinci,di cui ricorrono i 500 anni dalla morte. Leonardo, oltre che precursore della mentalità scientifica, è stato veramente curioso di tutto ciò che lo circondava (compresa la Luna!) e ha documentato in migliaia di pagine i suoi studi e le sue ricerche.
A raccontarci un piccolo ventaglio di quali furono i suoi infiniti interessi ci saranno alcuni dei principali studiosi del genio toscano: Carlo Vecce, storico del Rinascimento all’Università di Napoli e tra i massimi esperti di Leonardo, illustrerà gli intrecci tra letteratura e scienza nel suo lavoro; Francesca Borgo, storica dell’arte rinascimentale alla scozzese Università di St. Andrews e “astro nascente” degli studi leonardiani, racconterà il rapporto che lega Leonardo a Vitruvio e il loro comune interesse per la “misura” della bellezza; lo storico della scienza Francesco Paolo de Ceglia, dell’Università di Bari, affronterà il tema degli studi di Leonardo sull’anatomia e della “ricerca dell’anima”; lo scrittore Marco Malvaldi, autore di numerosi romanzi bestsellers, tra cui l’ultimo dedicato proprio a Leonardo, si chiederà come sarebbe stato il genio di Vinci nei panni del detective.
E ancora Antonietta Mira, dell’Università dell’Insubria, svelerà l’interesse di Leonardo per la... magia, intesa però come intrattenimento e strumento per stupire il pubblico; il paleopatologo Gian Paolo Galassi, che la rivista Forbesha indicato come uno degli “Under 30” che cambieranno l’Europa, racconterà le possibili patologie di cui soffrivano due grandi come Leonardo e Michelangelo; e lo scrittore Paolo Cortesi smonterà le teorie che cercano di vedere Leonardo nei panni di “maestro iniziatico” e negromante.Complotti, leggende e bufale“Fake news” e “post-verità”sono termini ormai entrati nel linguaggio quotidiano, ma di bufale, fandonie e teorie della cospirazione si parla da sempre e da sempre il CICAP se ne occupa.
Da qualche tempo, però, il mondo è cambiato e leggende e credenze sembrano avere lo stesso valore di notizie e fatti reali e accertati. Come muoversi in questo nuovo contesto e come sopravvivere in un mondo in cui la verità ha lo stesso valore di un’opinione?
Ad affrontare il tema lo psicologo sociale Lorenzo Montali dell’Università di Milano-Bicocca, che ne discuterà insieme ad alcuni tra i principali esperti dell’argomento: Andrea Fontana, sociologo della comunicazione e dei media narrativi e docente di corporate storytelling all’Università di Pavia; Giuseppe Tipaldo, sociologo dei processi culturali e comunicativi all’Università di Torino; Michele Bellone, giornalista scientifico, docente al master in comunicazione della scienza della SISSA ed editor di Codice Edizioni.Ogni mattina, poi, la giornata si aprirà al Caffè Cavour con una lettura critica delle notizie legate alla scienza, all’insolito e al misterioso presentata da Margherita Frontee Marco Ferrari, giornalisti del mensile Focus, insieme ad alcuni degli ospiti del CICAP Fest.
Nel campo della fisica, che dovrebbe essere il più impermeabile alle bufale, gli scivoloni non mancano. Il fisico Adalberto Piazzolidell’Università di Pavia ne ricorderà alcuni, tra fusione fredda e macchine per il moto perpetuo; Stefano Marcellini, Primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Bologna, smonterà le fantasie legate alla meccanica quantistica, spesso vista oggi come un passe-partout per dare veste scientifica a qualunque sciocchezza; Giuliana Galatiporterà invece alla scoperta di quello che succede quando un fisico incontra... un fantasma.
Le bufale e le fantasie “lunari” ci accompagnano da sempre: è vero che la Luna piena favorisce le nascite? E fa crescere i capelli più in fretta? E qual è l’influsso sulle coltivazioni? E davvero possono originare trasformazioni di uomini in... licantropi?
A raccontare l’origine di queste leggende saranno Elena Lazzaretto, astronoma del Planetario di Padova,Veronica Padovani, geologa all’Università di Parma, Lorenzo Rossi, direttore del Museo dell’Ecologia di Cesena e Roberto Vanzetto, giornalista e divulgatore. Di bufale “spaziali” in generale si occuperà l’astrofisico Luca Perri, con un gioco serissimo che permette di fare chiarezza su ciò che conosciamo dell'universo che ci circonda e del nostro modo di esplorarlo.
Una delle più celebri “prove” a favore degli extraterrestri fu quella di un video, diffuso a metà degli anni ’90, che si diceva mostrare l’autopsia di un alieno precipitato con il suo disco volante a Roswell, nel New Mexico, nel 1947. Lorenzo Palletti rievocherà quella storia, considerata oggi una delle più spettacolari truffe di tutti i tempi.Il turismo non è esente da fantasie e invenzioni di sana pianta ideate per accalappiare turisti creduloni. Ne parlerà Andràs Gabor Pintér, guida turistica “scettica”, mentre Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova, e grande studioso di Shakespeare, racconterà verità e leggende sui luoghi italiani legati alle opere immortali del Grande Bardo.
Tra leggende e fantasie, non mancheranno riferimenti all’inestinguibile bufala della Terra piatta, di cui parlerà Rodolfo Rolando; un’analisi del mito del nazismo magico, su cui farà luce Alessandro Salvador, docente di storia della Germania all’Università di Nottingham; Lisa Signorile, biologa e blogger scientifica, smonterà le bufale legate agli animali: dai ragni violino alle vipere col paracadute, dai lupi horror ai pesci che respirano ossigeno; mentre Michelangelo Coltellidi BUTAC spiegherà come imparare a riconoscere nella lettura delle notizie i fatti dalle opinioni di editori e giornalisti.
Infine, proprio per incoraggiare le persone a verificare le notizie e le dichiarazioni pubbliche, fatte da aziende, politici, celebrità o istituzioni, non supportate da prove il fisico Marco Navapresenterà il progetto voluto dal CICAP di “Chiedi le prove”.
Workshop per sviluppare il senso criticoPer chi preferisce un approccio pratico, sono inoltre previsti numerosi workshop dedicati 1) all’indagine di ciò che appare misterioso o inspiegabile, 2) alla comunicazione della scienza e della salute, 3) all’educazione al senso critico e 4) alle tecniche di illusionismo. Si comincia venerdì 13settembre con un’intera giornata formativa intitolata: “Indagatori di misteri”in cui si alterneranno otto esperti, ciascuno dei quali approfondirà un tema fondamentale per chiunque si interessi di indagini di fenomeni misteriosi e divulgazione: saranno analizzati come case-studiesdue tra le più famose indagini del CICAP, quella sui misteriosi incendi di Caronia e quella sulle sedute spiritiche del medium Roberto Setti.
Inoltre, verranno condivise idee pratiche per imparare a riconoscere le “narrazioni” pseudoscientifiche, per parlare di scienza facendosi capire da tutti, per riconoscere ed evitare i pericoli dello scientismo ed evitare il rischio di credere di avere sempre ragione.Sabato 14settembre, la mattinata prevede un incontro formativo rivolto agli studenti di Medicina, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con il chirurgoe blogger Salvo di Grazia, la giornalista scientifica Daniela Ovadia, la divulgatrice e medico Roberta Villa sul tema: “Come parlare di salute oggi, tra fake news e pseudoscienza”.
Nel pomeriggio “Educare al senso critico nell’era delle bufale”, un seminario educativo riconosciuto dal MIUR e rivolto agli insegnanti, con i docenti Silvano Fusoe Anna Rita Longo, con la Direttrice di Focus ScuolaSarah Pozzolie la divulgatrice della Fondazione Veronesi Chiara Segré, a cui i docenti si potranno iscrivere usufruendo della Carta del docente.
L’ultimo appuntamento operativo è previsto con il tradizionale Workshop di Magia: “Segreti geniali”, dove chi lo desidera potrà imparare a ricreare alcune delle magie e delle illusioni più sorprendenti insieme ad otto tra ipiù bravi illusionisti e prestigiatori italiani: Marco Aimone, Davide Calabrese, Vanni De Luca, Carlo Faggi, Matteo Filippini, Gianfranco Preverino, Riccardo Rampini, Alex Rusconi.
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Miti sulla salute ed elisir di lunga vita
Tra le fandonie più insidiose e pericolose ci sono sicuramente quelle sulla salute, tra false credenze scientifiche –come quelle riguardanti i vaccini –e presunte terapie alternative.
Un tema sul quale il CICAP è da sempre molto impegnando, rinnovando i propri sforzi con il progetto CICAP Med, che raduna decine di specialisti in Italia e in Europa eche sarà presentato durante la giornata di sabato 14 settembre al MUSME, il Museo di storia della medicina, da Eleonora Galmozzi. Questa giornata, divisa in due parti, cercherà di fornire, attraverso gli interventi di medici, esperti e studiosi, un contributo per imparare a distinguere tra fatti e fantasie.
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Vaccini e autismo: una bufala crudele
Tra gli effetti peggiori delle bufale c’è quello di insinuare paure e terrori legittimi nelle persone e, in particolare, nei genitori. Questo è successo quando un ricercatore inglese, Alan Wakefield, ha annunciato di avere scoperto un legame tra i vaccini e lo sviluppo dell’autismo nei bambini. Una “rivelazione” che ha scatenato il panico in molte famiglie e indotto tanti a non vaccinare i propri figli esponendoli così a pericolosissime malattie.
Ma la scoperta era solo una bufala: una truffa ideata da Wakefield per speculare sulle paure del prossimo e vendere terapie alternative. A smascherarlo fu il giornalista Brian Deer, che ospite del CICAP Fest racconterà i retroscena della sua celebre inchiesta. Silvio Garattini, presidente dell’Istituto Mario Negri, a partire dal tema dei vaccini e delle notizie false che spesso circondano la medicina e le tematiche legate alla salute interviene per ricordarela funzione sociale della scienza e l’importanza dell’educazione al senso critico.
Sul tema delle pseudoscienze che circondano l’autismo, dalle pseudo-cure alle presunte tecniche di “comunicazione facilitata”, si parlerà anche in una tavola rotonda moderata dal neurologo Sergio Della Sala dell’Università di Edimburgo. Caterina Suitner, ricercatrice in Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova, illustrerà i rischi della navigazione sul web per cercare notizie sulla salute dei singoli e della collettività.
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Grandi donne scienziato e anniversari importanti
C’è un altro anniversario che verrà ricordato al CICAP Fest: i 150 anni della tavola periodica degli elementi, a cui l'UNESCO ha deciso di dedicare l'intero 2019 per celebrare l'importanza di questo fondamentale strumento scientifico. Realizzata dallo scienziato Dmitrij Mendeleev nel 1869, questa tabella ha rivoluzionato le discipline scientifiche, tanto da essere definita uno dei traguardi più significativi nella scienza, capace di catturare non solo l'essenza della chimica, ma anche della fisica e della biologia.
Un doppio anniversario, in realtà, poiché quest’anno ricorrono anche i 100 anni dalla nascita di Primo Levi, che oltre a essere un grande scrittore, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz, fu anche un chimico, capace di raccontare la scienza come nessun altro.
Di grandi donne scienziato e della tendenza del mondo dell’informazione a interpellare solo raramente le donne in qualità di esperte discuterà un panel guidato dalla giornalista Luisella Seveso, che presenterà il progetto100 donne contro gli stereotipi(#100esperte) con l'obiettivo di valorizzare le competenze femminili.
Un particolare focus sarà inoltre dedicato alla storia della scienza e della divulgazione in TV con lo storico della scienza Francesco Paolo de Ceglia e gli autori di SuperquarkElisabetta Bernardi, Paolo Magliocco e Lorenzo Pinna.
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Le grandi sfide di oggi
Accanto alle grandi scoperte e alle imprese spaziali, il CICAP Festintende dare spazio anche a quelli che sono i grandi problemi che il mondo si trova oggi ad affrontare, per discutere con gli esperti e capire quali sono le possibili strade da intraprendere per tentare di trovare soluzioni efficaci.
Molti scienziati ritengono che il Polo Nord sarà privo di ghiacci verso la metà del secolo. Ma sono previsioni basate per lo più su modelli matematici: i dati raccolti sul campo dicono che potrebbe avvenire molto prima. Dall’Università di CambridgePeter Wadhams, tra i massimi esperti mondiali in fatto di ghiacci, porterà la sua testimonianza ed esperienza circa il fatto che nella regione polare ilcambiamento climati costa agendo in modo particolarmente rapido e drastico per ricordarci come non sia più possibile rimandare la soluzione dei problemi legati al riscaldamento globale.Nonostante l'evidenza scientifica sempre più solida, tuttavia, il tema del riscaldamento globale fa ancora fatica a entrare nel dibattito politico e nella quotidianità degli italiani, nonostante molti degli effetti negativi siano già attivi sul nostro territorio.
E se lo fa, è spesso sulle ali della scarsa comprensione del fenomeno, quando in buonafede, se non direttamente sotto forma di vere e proprie bufale ripetute da chi sostiene, in malafede o per interesse, una narrazione contraria a quella della comunità scientifica. Con gli studiosi di Chi ha paura del buio?cercheremo di capire quali sono i principali argomenti del negazionismo, e del perché sono da considerarsi errati.
Non meno urgente il problema della fame nel mondo. Sfamare il pianeta, rispettare e salvaguardare l’ambiente, garantire la salubrità dei cibi e la salute umana sono obiettivi che l’agricoltura e la scienza che l’accompagna da sempre si pone: dalla selezione delle specie da coltivare allo studio delle tecniche di irrigazione, fino ad arrivare alle moderne tecniche di editing genetico, si parlerà con tanti esperti in un incontro in collaborazione con Confagricoltura Padova
.Con Lorenzo Pinna, storico autore di Superquark, inoltre, scopriremo se con i progressi dell’intelligenza artificiale i robot prenderanno il nostro posto o se invece nel futuro ci sarà ancora bisogno dell’uomo e della sua intelligenza.Percorsi insoliti tra scienza e memoriaIl CICAP Festoffrirà a tutti la possibilità di vivere in prima persona esperienze singolari e insolite, a partire dalla visione in “realtà virtuale” della partenza per la Luna con lo spettacolo “The Moon” a cura de LOfficina –Planetario di Milano.
Tornerà poi l’Illusionarium: il grande luna park della mente, un viaggio incredibile alla scoperta degli inganni percettivi che lo scorso anno coinvolse oltre 3000 partecipanti. Si entrerà in uno strano mondo popolato da oggetti che non possono esistere, statue che si voltano, disegni che si animano, dipinti impossibili... Una straordinaria mostra interattiva vincitrice di numerosi premi condotta dal suo creatore: Carlo Faggi.
Una Passeggiata con l’astronomoè quella che ci proporrà Les Bas Bleu,per scoprire il cielo “nascosto” tra palazzi, chiese e monumenti di Padova, seguendo un filo rosso sospeso tra astronomia e cultura: sono molte infatti le rappresentazioni astronomiche dipinte, scolpite, raffigurate nei luoghi del centro storico, a testimonianza del rapporto profondissimo che da sempre lega la città e l'astronomia.La passeggiata farà scoprire (o riscoprire) luoghi noti e meno noti di Padova: da Piazza dei Signori a Palazzo della Ragione, fino a scorci insospettabili come il chiostro di San Francesco o le raffigurazioni scolpite tra i portici.
Chi frequenta le vie di Padova passa spesso per il “Ghetto”, ma qual è la sua storia? Coop Cultureci condurrà in un itinerario guidato alla scoperta dei luoghi della Padova ebraica.
Il percorso ci porterà a scoprire le radicidella Comunità ebraica della città. Si partirà dal Museo della Padova Ebraica, per poi proseguire con la Sinagoga Italiana, ancora oggi luogo di preghiera, fino all’Antico Cimitero di via Wiel, il più antico dei cimiteri ebraici rimasti a Padova.
La Torredell’orologio.
Quello di Piazza dei Signori è l’orologio di Padova per eccellenza. Sotto la sua arcata è passata la storia della città e i padovani ancora oggi si danno appuntamento, per un caffè o un giro in centro. Ma nonostante ciò non sono in molti adessere entrati dentro. In uno speciale tour a cura di Salvalarte (Legambiente)si visiterà la torre e il meccanismo dell’orologio che da circa 600 anni provvede a scandire le ore, i giorni, i mesi, lo zodiaco e i movimenti della luna per la città di Padova.Area archeologia di Palazzo Montevecchi.
Sotto Palazzo Montivecchi si trova una vera e propria Area Archeologica. Una strada di epoca romana del I secolo a.C., un tratto di pavimentazione tardoromana in mattoni del III-IV sec. d.C. e due strutture di età medievale tra cui una “casa torre”: una visita guidata a cura di Fondazione Antonvenetadarà l’opportunità di fare un salto nel tempo e scoprire questo tesoro nascosto, sconosciuto ai più.
Illusione 3d. Al CICAP Fest sarà inoltre possibile assistere alla creazione di una sorprendente opera di street art. Sul palchetto del Caffè Pedrocchi verrà realizzata dallo “street artist” Fabio Maria Fedeleuna grande illusione ottica tridimensionale che permetterà ai passanti di realizzare sorprendenti selfie.Infine, sono in preparazione altre iniziative in collaborazione con La Specola dell’Inaf di Padova e il Planetario di Padova.Il CICAP Fest dei ragazziGrande attenzione è dedicata ancora una volta ai ragazzi.
Sono infatti in programma numerose iniziative, spettacoli e laboratori riservati unicamente ai più giovani. Si parte venerdì 13 settembrecon un incontro d’eccezione, all’Auditorium dell’Orto botanico, con Lello Dell’Ariccia, sfuggito da bambino alla deportazione voluta dal fascismo che ha invece interessato parte della sua famiglia, è un testimone lucido delle conseguenze di quell’orrore.
L’incontro sarà un’occasione importante per ricordare i danni catastrofici che la cattiva interpretazione della scienza (o la sua alterazione, come quella voluta dal nazismo per inventare “razze umane” da discriminare) può provocare, e per ricordare l’importanza di vigilare per contrastare la diffusione di ogniteoria pseudoscientifica nella nostra società.
A introdurre l’incontro il giornalista Fabio Isman, studioso delle “leggi razziali” volute da Mussolini nel 1938, e a condurre Pietro Greco, direttore de ilBoLive.Sabato 14 settembre, sempre all’Orto botanico, i ragazzi delle scuole parteciperanno allo spettacolo-laboratorio “La parola ai giurati”, con Giulia Quadrelli, che vedrà gli studenti coinvolti in un caso medico caratterizzato da una forte problematica bioetica, in cui dovranno scegliere il finale della storia che ritengono più “giusto”, argomentando la loro decisione davanti ai compagni.
Domenica 15 settembre, alla Sala Paladin di Palazzo Moroni, una conferenza-spettacolo per tutta la famiglia: “Passeggiando con Charles Darwin” del divulgatore Alfonso Lucifredi, per scoprire che cosa ci racconterebbe oggi il papà della teoria dell’evoluzione e quali ripercussioni hanno avuto le sue idee sulla nostra visione dell’uomo nell’universo. E ancora domenica, alla Sala dei Giganti, la divertente conferenza-spettacolo a quiz di Luca Perri dedicata alla “scienza di Star Wars”, per capire quanto il rapporto fra fantasia e scoperte scientifiche sia più stretto di quel che si immagini. E, soprattutto, per scoprire che la relazione non è a senso unico.
E poi, da venerdì 13 a domenica 15, tanti laboratorie attività dove mettersi alla prova con esperimenti e giochi legati alla scienza, al mistero, alla magia e alle bufale. I temi e gli approcci dei laboratori, che si svolgeranno negli spazi dell’Orto botanico, sono molto vari. Si va dagli incontri dedicati all’avventura della scienza e alla natura curati dall’Orto a quelli dedicati alle illusioni ottiche e al metodo scientifico, a cura di Accatagliatoe PLaNCK!.
E poi un gioco discussione sulla medicina di precisione a cura della Fondazione Veronesi, un viaggio nel “micromondo” per scoprire se gli insetti pensano con Esapolise un balzo sulla Luna con Lorenzo Rossie Orangoper scoprire tante cose su quel grande passo che è stato lo sbarco sulla Luna.
E infine la scoperta dei trucchi di magia realizzabili con un mazzo di carte, qualche moneta e altri semplici oggetti di uso quotidiano curato dal Circolo amici della magia di Torino.
Un tocco di magia
La magia, intesa come arte dell’illusione, accompagna da sempre la storia del CICAP. Grandi prestigiatori come Silvane James Randi, da sempre a fianco del Comitato, hanno più volte dimostrato come anche gli scienziati più in gamba possano rivelarsi inermi di fronte ad abili ingannatori e come solo l’occhio esperto di un creatore di illusioni sia in grado di smascherare le truffe di certi ciarlatani.
Per questo, al CICAP Festl’illusionismo sarà ampiamente rappresentato. A partire dalle sorprendenti magie del divertentissimo Raul Cremona, che insieme ad Antonietta Mira, docente di statistica all’Università dell’Insubria, dimostrerà in una conferenza-spettacolo che cosa unisca matematica e magia.
L’incredibile Vanni De Luca porterà per le strade di Padova uno spettacolo dal sapore antico e originale, dove le performance mnemoniche e di supercalcolo matematico si trasformeranno in strumenti divulgativi pensati per invitare il pubblico a scoprire e ad abbracciare il meraviglioso mondo delle tecniche di memoria. Alex Rusconi, direttore della rivista Magiaedita dal CICAP, ha poi curato una serie di iniziative magiche che riempiranno il festival di stupore e meraviglia, come uno show di illusioni e magie, sabato 14 settembre alle 17.00 nel sottoportico di Palazzo Moroni, insieme ad otto artisti del calibro di Marco Aimone, Davide Calabrese, Vanni de Luca, Carlo Faggi, Matteo Filippini, Gianfranco Preverino e Riccardo Rampini.
Gli stessi artisti che, il giorno seguente, in uno speciale workshop che occuperà un intero pomeriggio, sveleranno i loro trucchi e insegneranno ai partecipanti i principi alla base dell’inganno e dell’illusione.Inoltre, gli stessi artisti terranno una serie di incontri sulla magia che comprendono la meravigliosa storia delle carte da gioco,le antiche commistioni tra occultismo e prestigiazione, i trucchi dei bari e le tecniche “segrete” di cartomanti e veggenti
.I 30 anni del CICAP
Un ultimo anniversario, infine, sarà quello che ci porterà a festeggiare i 30 anni di attività del CICAP, nato proprio nel 1989 da un’idea di Piero Angelacon l’obiettivo di mettere un freno al dilagare di idee pseudoscientifiche su giornali e TV. Un impegno che non è mai venuto menoe che con il tempo è cresciuto, vista la grande diffusione che oggi hanno sul web le idee pseudoscientifiche. «La razionalità è sempre stata minoritaria» dice Angela «ma è una battaglia che vale la pena combattere».
A discuterne con Piero Angela il presidente del CICAP Sergio Della Sala.Che cosa è il CICAPIl CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione.
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