Tv e web, “Fidelio” come alla Scala

Dirette su Rai5, Rainews24 e twitter, il backstage in streaming
Una foto di scena di Fidelio di Ludwig van Beethoven, direttore Daniel Barenboim, regista Deborah Warner, scene e costumi di Chloe Obolensky, luci di Jean Kalman.Milano, 6 dicembre 2014. ANSA/ BRESCIA/AMISANO TEATRO ALLA SCALA +++ HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY - NO ARCHIVE +++
Una foto di scena di Fidelio di Ludwig van Beethoven, direttore Daniel Barenboim, regista Deborah Warner, scene e costumi di Chloe Obolensky, luci di Jean Kalman.Milano, 6 dicembre 2014. ANSA/ BRESCIA/AMISANO TEATRO ALLA SCALA +++ HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY - NO ARCHIVE +++

MILANO. La Scala di Milano apre oggi la sua stagione con “Fidelio” di Ludwig van Beethoven, diretto da Daniel Barenboim con la regia di Deborah Warner. Un grande evento culturale e - banché si annunci sottotono rispetto al passato - anche mondano. La prima della Scala sarà trasmessa in diretta in esclusiva da Rai Cultura su Rai5, oltre che su Rai Hd canale 501 e Radio3 dalle 17.30. Più di tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli, per portare il «Fidelio» di Beethoven nelle case di tutto: le riprese saranno effettuate con dieci telecamere in alta definizione, due microcamere posizionate sulla scena e 60 microfoni che serviranno per la trasmissione stereofonica. A altre telecamere saranno nel foyer per raccontare ciò che accade attorno allo spettacolo.

Rainews24 seguirà la prima con collegamenti in diretta, ospiti e approfondimenti. Nel foyerci sarà una postazione dedicata dalla quale saranno intervistati molti protagonisti della serata. Ci saranno anche collegamenti dal carcere di San Vittore, dove il “Fidelio”, opera ambientata in una prigione, sarà trasmesso per i detenuti.

“Fidelio” sarà anche social, con diretta twitter, e uno spettacolo nello spettacolo si potrà seguire su internet dal sito del teatro o da youtube grazie a una diretta con interviste alle persone coinvolte nello spettacolo e immagini dal backstage. Si potrà vedere il cambio scena tra il primo e il secondo atto, quando lavorano 45 macchinisti per muovere le torri monumentali disegnate da Chloe Obolensky. Durante la rappresentazione, quando sul palcoscenico non è possibile parlare né accendere luci, la diretta mostrerà con telecamere a infrarossi il lavoro dei tecnici, il coro e i cantanti in attesa di entrare in scena.

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