Un anno all’estero per dieci grazie alle borse di Cariparo

Dieci studenti in partenza per un’esperienza indimenticabile: grazie a una borsa di studio finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio potranno infatti frequentare il quarto anno di scuola superiore all’estero, imparando una lingua straniera, ma soprattutto collezionando emozioni. Sono Jacopo Baccarin, Alvise Danieli, Tullio Benini, Laura Duò, Michela Pozzato, Alessandro Rubbo, Alessandro Triveron, Anna Ribon, Allegra Guizzon e Xiaoou Qui: tutti si avviano a concludere il terzo anno, e tutti scalpitano all’idea di cominciare il quarto. Partiranno ad agosto per le destinazioni più disparate: dall’India alla Malesia, dalla Russia alla Francia. Lì saranno accolti da una famiglia del luogo, che si occuperà di ospitarli e farli sentire a casa nonostante la distanza. I ragazzi, va da sé, sono stati tutti selezionati in base al profitto scolastico e alla forte motivazione, passando anche attraverso specifici test attitudinali. Ieri la cerimonia per il conferimento delle borse di studio (quest’anno due in più rispetto al 2015), per un valore complessivo di 130 mila euro. A salutare gli studenti c’erano Antonia Arslan, consigliere generale della Fondazione Cassa di Risparmio, Francesco Favotto, past president della Fondazione Intercultura e Renzo Paolo Vedova, dell'Ufficio Scolastico Territoriale. In collegamento via Skype anche due ragazzi che stanno per passare il testimone: Brigida Putinato dalla Germania e Alberto Moretto dall'Argentina. Alle nuove leve è stato dato un consiglio: «imparate a cucinare, perché il cibo è un ottimo mezzo di scambio culturale». E poi, confermano i ragazzi che ci sono già passati, «quando vai all'estero e sei italiano tutti si aspettano che tu stia ai fornelli». (s.q.)
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