«Un biglietto unico per partire dalle Terme e girare a Padova»

Amato (Pd): «Chiediamo un trattamento pari a quello di Selvazzano e Rubano La deviazione dei bus per Giarre consente ai residenti di disporre di più corse»
BELLUCO.CAMBIO PERCORSO BUS FERMATA OSPEDALE ABANO
BELLUCO.CAMBIO PERCORSO BUS FERMATA OSPEDALE ABANO



Biglietto unico, valido per girare per Padova anche per chi parte da Abano. Ma anche rinnovo dei mezzi e conferma del percorso, al momento provvisorio, degli autobus che preveda finalmente il coinvolgimento del quartiere di Giarre. Sono le richieste della giunta Barbierato, ufficializzate a Busitalia da parte del consigliere comunale di maggioranza del Pd, Giovanni Amato.

«In questo momento i cittadini e i turisti che salgano ad Abano sono penalizzati», spiega Amato «Chi viaggia da Abano verso Padova lo fa con un biglietto della linea extraurbana. Quando il passeggero scende in stazione a Padova è costretto a comprarsi un nuovo biglietto per poter poi raggiungere per esempio luoghi come la basilica di Sant’Antonio o l’ospedale. In pratica con lo stesso biglietto non si può cambiare mezzo. È inconcepibile questa situazione, dato che comuni vicini come Selvazzano e Rubano, tanto per citare due grandi esempi, possono usufruire della linea urbana e quindi hanno un biglietto che consente nei 75 minuti di validità di cambiare continuamente autobus».

«Quello che chiediamo a Busitalia», prosegue Amanto, «è che ci sia un pari trattamento, anche mantenendo la dicitura extraurbano, se necessario. Senza dimenticarci i costi del biglietto che sono anche superiori. Si parla di 1, 60 euro di sola andata per due tratte, mentre a Selvazzano e Rubano si paga 1,30 per un biglietto che ha validità per 75’e che consente il trasbordo. Per poterne usufruire l’aponense dovrebbe andare con il 22 fino alla Mandria, cosa improponibile».

Secondo punto è la condizione dei mezzi di trasporto. «Sono vecchi e vanno rinnovati. Sono spesso poi sovraffollati». Terzo e ultimo punto, ma non meno importante, riguarda il coinvolgimento del quartiere di Giarre. «Con i lavori sul cavalcaferrovia di via Giusti gli autobus sono stati deviati per Giarre», osserva Amato. «Questo consente ai residenti di avere più corse per arrivare a Padova, oltre alla linea 22, e soprattutto di avere finalmente un collegamento con il centro di Abano, che attualmente manca. Se un residente di Giarre vuole andare in pullman dal medico di base, in municipio o fare delle commissioni, con questa deviazione finalmente può farlo. Tengo a precisare che con questa deviazione e con questa ipotesi, che prevede 14 corse per Giarre, l’azienda ne guadagnerebbe in quanto passerebbe per un quartiere dove ci sono più famiglie, rispetto alla tratta che porta direttamente dal centro verso il cavalcaferrovia della Mandria. Siamo convinti che sia arrivato il momento che queste richiesta vengano accolte. Con lettere e incontri ufficiali l’amministrazione sta cercando di portare a casa in tempi brevi un triplice risultato che sarebbe storico per la città di Abano». —

Federico Franchin

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