Un mese senza Isabella: il giallo della segretaria scomparsa
PADOVA. Un mese di suspense, un mese di mistero. Un giallo che da trenta giorni tiene tutti col fiato sospeso. Un caso di scomparsa che ha sconvolto una famiglia e attirato l’attenzione di tutta Italia. Se ne parla sui giornali, alla televisione. Che fine ha fatto Isabella Noventa?
È una storia intricata quella della segretaria di Albignasego di 55 anni, sparita nel nulla la notte del 15 gennaio. Nonostante il tempo passi tutte le ipotesi su questa vicenda rimangono ancora valide. Se Isabella sia viva o morta, se sia stata sequestrata, si sia allontanata volontariamente, o addirittura sia stata uccisa, è tuttora un punto interrogativo. Gli inquirenti lavorano senza sosta: visionano filmati, interrogano persone, sequestrano computer e automobili. I colpi di scena si susseguono, con il passare dei giorni sono comparsi nuovi elementi, nuovi dettagli, ma niente ancora porta a una pista certa.
Isabella sparisce dopo aver trascorso una serata in pizzeria in compagnia di Freddy Sorgato, che racconta di averla accompagnata in piazza Insurrezione attorno a mezzanotte (i dati del suo gps lo confermano). Lui la lascia senza sapere cosa avrebbe fatto né se si sarebbe dovuta incontrare con qualcuno: sola, senza cellulare, senza soldi e senza documenti. Un comportamento che la famiglia Noventa ritiene da subito incompatibile con le abitudini di Isabella.
Ma dopo qualche giorno spuntano le prime immagini delle telecamere di videosorveglianza, raccolte e visionate dagli inquirenti. In Piazza dei Signori si vede una donna che cammina sola, vestita com’era quella sera Isabella: una giacca corta bianca, pantaloni neri e una borsa nera. L’orario corrisponde con quello riferito da Freddy. Ha un cappuccio in testa. Prima si dirige verso la Gran Guardia, poi cambia direzione, verso la chiesa di San Clemente. Secondo le analisi atropometriche altezza e corporatura corrispondono ma la famiglia dice che quella non è Isabella: diversa la camminata, le scarpe e l’abitudine di mettere il cappuccio in testa. L’ipotesi che forse la donna non è morta inizia a farsi largo. Ipotesi che potrebbe essere avvalorata da un altro dettaglio: dalla casa della donna manca il passaporto. Il documento, valido fino al 2018, sembra scomparso. Gli inquirenti intanto diffondono un mandato di ricerca europea. Riemerge anche la questione del processo. Isabella l’11 febbraio avrebbe dovuto sostenere insieme al fratello Paolo un processo (ora rinviato a giugno a causa della scomparsa). Forse lo temeva? La famiglia smentisce. Parallelamente all’allontanamento volontario rimane valida anche la pista del sequestro. I parenti sono sicuri le sia successo qualcosa di grave. E su questo filo riemerge il passato, l’ambiente del ballo, lo stalking, un’amica stretta di Freddy, la gelosia di Isabella, la misteriosa molestatrice denunciata ben 6 volte. E tra sospetti, dubbi e “buchi neri” la scomparsa di Isabella a distanza di un mese ha ancora troppi punti interrogativi. Una storia che più si arricchisce di dettagli più prende le sembianze di un vero e proprio rompicapo.
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