Un morto ogni 2 anni sulla via maledetta che taglia Vigorovea

Domenica l’ultimo capitolo di una lunga sequenza di lutti Giovedì a Cantarana il funerale del centauro Elvis Cavalieri
Di Martina Maniero
POLETTO RECUPERO FOTO CAVALIERE ELVIS C/O CARABINIERI PIOVE
POLETTO RECUPERO FOTO CAVALIERE ELVIS C/O CARABINIERI PIOVE

SANT’ANGELO DI PIOVE. In media un incidente mortale ogni due anni. È un tributo di sangue pesante quello che chiede la Piovese nella sola frazione di Vigorovea. La disattenzione, una manovra azzardata, l’imprudenza di chi si mette al volante e la pericolosità della strada. Le cause, certo, sono molte, e spesso concatenate. Ma il risultato è sempre lo stesso: una lunga catena di lutti. L’ultimo domenica. A perdere la vita Elvis Cavalieri, 45 anni, residente a Cona (Venezia). L’uomo, in sella alla sua moto, si è scontrato contro un’auto, andando poi a schiantarsi addosso un palo della segnaletica stradale nella corsia opposta. L’incidente è avvenuto all’altezza della stazione di servizio Valli Carburanti. Poche decine di metri più in là, nel dicembre del 2010, ha perso la vita Beatrice Degan, 71 anni, residente in paese, travolta da un’automobile mentre attraversava la strada. A poche decine di metri di distanza, allo svincolo tra la Piovese e la provinciale Porto, che da lì porta a Brugine, nel 2008 è morto anche Girolamo Vincenzetti, 79 anni, in seguito alle lesioni riportate in uno scontro frontale tra auto.

Di tutto si può parlare. Meno che di fatalità. Ne sono convinti i residenti della zona e quanti hanno dato vita a numerose raccolte di firme per portare all’attenzione delle autorità il problema della pericolosità di quel tratto di strada. Ma il sindaco Romano Boischio avverte: «I limiti esistono e si devono rispettare. Lungo quel tratto di strada, di competenza Anas» precisa il primo cittadino «vige il limite dei 50 chilometri orari e il divieto di sorpasso. L’apertura della Strada dei Vivai, poi, ha liberato la Statale da buona parte del traffico». «Paradossalmente» dice «forse proprio il volume ridotto di mezzi che oggi si sposta lungo questa direttrice spinge gli automobilisti a premere il piede sull’acceleratore». Tornando al motociclista morto domenica pomeriggio, i funerali di Cavalieri dovrebbe essere celebrati giovedì mattina, alle 10,20, nella chiesa parrocchiale di Cantarana di Cona. La salma è già stata messa a disposizione della famiglia dall’autorità giudiziaria. Non verrà quindi eseguita l’autopsia, ma sarà necessaria una perizia tecnica per accertare l’esatta dinamica dello scontro. Dalla famiglia della conducente della Peugeot coinvolta nell’incidente si precisa che le tre ragazze stavano andando (e non tornando) al mare e che prima di svoltare era stata messa la freccia.

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