Un nuovo parco a Piove di Sacco

PIOVE DI SACCO. La città avrà un nuovo grande parco pubblico a ridosso del centro storico: un polmone verde con alberi e piante, ma anche orti sociali, frutteto e percorso ciclopedonale. La giunta comunale ha approvato la delibera che conferisce l’incarico di progettare il parco all’architetto Marco Venturini, per una spesa di novemila euro. L’area è stata individuata in via Rusteghello, a ridosso del comparto ex Valbruna: si tratta di 40 mila metri quadrati di terreno di proprietà del Comune. Il parco sarà realizzato in quattro stralci funzionali, il primo dei quali partirà nel 2015. La spesa complessiva sarà di 250 mila euro. «L’architetto a cui abbiamo chiesto la progettazione del parco si occuperà delle planimetrie e degli aspetti tecnici» sottolinea l’assessore all’Ambiente e ai Lavori pubblici Simone Sartori, «mentre abbiamo intenzione di coinvolgere le scuole, a partire dall’istituto di Agraria per la progettazione del verde, degli orti, del frutteto e del sentiero dei profumi dedicato alle piante aromatiche. Vorremmo realizzare un vero e proprio progetto didattico, in modo che quest’opera pubblica sia un’occasione formativa per i ragazzi, sia nella fase progettuale, sia successivamente». In fase di studio è la possibilità di realizzare all’interno del parco anche un bacino di laminazione, utile per raccogliere l’acqua in caso di piogge intense, e quindi di evitare il rischio di allagamenti: «Questo è l’unico aspetto su cui ancora non ci sono certezza, perché stiamo verificando la possibilità di scavare nell’area dove passano alcune condotte» precisa Sartori, «sarebbe comunque un’ottima soluzione». Il parco avrà una parte dedicata a giardino con piante, alberi e panchine, un parco giochi per i bambini con le giostrine, gli orti sociali da dare in gestione alle persone che non hanno terreno a casa, ma anche orti dove svolgere attività con i disabili. «Poi» prosegue l’assessore, «ci saranno un frutteto e un sentiero dei profumi dedicato alle piante aromatiche. Lo scopo è, oltre a dare alla città un nuovo polmone verde, anche quello di diffondere le conoscenze e le tecniche di coltivazione naturale, facilitare le occasioni di socializzazione, incontro e confronto anche fra diverse generazioni, promuovere un sano impiego del tempo libero e promuovere uno sviluppo solidale e sostenibile del territorio. Per questo saranno coinvolte oltre alle scuole anche alcune realtà associative e della cooperazione sociale». Il parco sarà attraversato da un percorso ciclo-pedonale e provvisto di illuminazione per consentirne l’utilizzo anche per manifestazioni ed eventi.
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