«Un prosciutto su cinque spacciato per Montagnana è in realtà taroccato»

Vittorio Daniolo, vicepresidente del Consorzio di tutela denuncia il dilagare della frode e annuncia severi controlli
PRODUTTORI. Attilio Fontana e Vittorio Daniolo Sopra: il prosciutto crudo dolce di Montagnana Dop
PRODUTTORI. Attilio Fontana e Vittorio Daniolo Sopra: il prosciutto crudo dolce di Montagnana Dop
 MONTAGNANA.
Qualcuno tarocca il prosciutto crudo dolce di Montagnana. Spaccia per Dop un prodotto che non lo è. La denuncia arriva da Vittorio Daniolo, vicepresidente del Consorzio di Tutela del Prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop. Daniolo s'è sfogato durante la presentazione della festa «Far su el mas-cio» organizzato dall'assessorato al Commercio di Montagnana.
 «Il nostro prosciutto è inconfondibile - ha affermato Daniolo - tanto che da un paio d'anni è oggetto di taroccamenti. Gli agenti di polizia locale giunti a Montagnana lo scorso anno per un seminario nazionale sulla sicurezza avevano evidenziato la differenza fra i prosciutti che avevano degustato in vari locali della zona. Alcuni erano di color marrone, altri erano attaccaticci ed erano stati spacciati per prosciutto di Montagnana. Ma il nostro crudo dolce è rosato e profumato - ha concluso Daniolo, che è anche un produttore locale -. Il Consorzio ha già sguinzagliato dei vigilantes per accertare che il prosciutto venduto sia proprio il Dop Veneto Berico Euganeo».  Aggiunge Attilio Fontana, ex-presidente del Consorzio: «La frode riguarda circa il 20% della produzione del Consorzio - quando un prodotto diventa famoso, è inevitabile che venga taroccato».  A questo punto, i produttori di prosciutto dolce di Montagnana vorrebbero rivolgersi a Striscia La Notizia per mettere in guardia i consumatori. La manifestazione che ha avuto per protagonista «el mas-cio» e la lavorazione di prosciutto e insaccati, è riuscita benissimo. Oltre agli ospiti dell'assessore al Commercio Loredana Borghesan (il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, l'assessore provinciale all'Agricoltura Domenico Riolfatto, il sindaco di Montagnana Giuseppe Mossa e quello di Casale Renato Modenese), ha colpito il Liston pieno di pubblico, soprattutto bambini e ragazzi, tutti interessati alla lavorazione del maiale, dal taglio all'insaccatura. E naturalmente alla degustazione. La manifestazione è stata allietata da canti popolari e dalla presenza di una Congrega di Tabarri. Con un tabarro western (come quello che indossava White Hearp) c'era pure un cow boy vero come Daniel Realdon.

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