«Un rock al di là di ogni delusione»

Cesare Mazzuccato: «Ho sempre messo i suoi dischi, è uno vero»

«La sua faccia era come la nostra. E credevamo nelle storie che cantava».

Parola di Cesare Mazzuccato, 54 anni, uno che Bruce Springsteen lo conosce da sempre e che ha suonato le sue canzoni per tutta la sua carriera di digei: da quando era una voce di radio Padova a quando è finito a lavorare per il network 105.

«Rivedere Bruce Springsteen in concerto è come incontrare un vecchio amico che non vedi da anni, ma su cui sai che puoi sempre fare affidamento. Il Boss è al di là di ogni delusione», e lo dice con la voce quasi rotta dall'emozione. «Ho assistito al suo primo concerto in Italia, a Milano, nel 1985: resta ancora adesso uno dei miei concerti preferiti. Era un periodo in cui in Italia le grandi esibizioni live non arrivavano, quindi fu un evento davvero memorabile. Springsteen fa parte delle mie certezze musicali, un artista che ascolto non per partito preso ma per la freschezza dei suoi testi. Perché lui è uno vero, non ha infrastrutture: è solo musica». (a.cel.)

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