Un sasso per un sorriso Giovanni fa felice Cittadella

Il bambino di 10 anni piazza le sue piccole opere d’arte in ogni angolo della città «Dipingere mi rende felice, mi ispiro a mia nonna». l complimenti del sindaco
Silvia Bergamin

CITTADELLA

L’arte di un bambino su 150 sassi colorati e sorridenti, pronti per essere raccolti, fotografati e condivisi sui social. Prova così a seminare ottimismo e bellezza all’ombra delle mura Giovanni Occini. Dieci anni, di Cittadella, il bimbo a settembre inizierà la quinta elementare a Pozzetto. Su input di mamma Katy Bizzotto, ad aprile ha incrociato su Facebook il gruppo “Un sasso per un sorriso (Originale)”. E ha deciso di partecipare a questa grande comunità. Il piccolo ha raccolto i primi sassi nei campi, iniziando a disegnarli e colorarli. Un mix di volti sdendati, cuori e fiori, tutti disseminati in centro. «Tappa fissa», racconta la mamma, «è la panchina rossa davanti al Duomo, poi ci sono il monumento ai caduti di Piazza Pierobon, la fontana di Piazza Scalco e Riva Pasubio».



La produzione finora è arrivata a 150 sassi dipinti, una novantina quelli posizionati. Sono stati donati a Giovanni da un imprenditore locale che opera nell’ambito dell’edilizia. «Trovare un sasso disegnato può far svoltare in meglio la giornata», spiega mamma Katy, «ma è anche un motivo per camminare e togliere i bambini da PlayStation, telefonini e computer».



«Prima viene fatto il disegno con la matita e poi si ripassa sopra con colori e vernice acrilici. Se Giovanni incontra qualche difficoltà lo aiuto. Ci facciamo supportare da Pinterest. Tanti sassi li abbiamo regalati a persone che ci fanno stare bene: amici, maestre, chiunque ce ne chiedesse uno per portare un sorriso a un familiare».

«Quando dipingo i sassi mi rilasso», spiega il giovanissimo artista, «mi sento felice e penso che le persone che troveranno le mie decorazioni faranno un sorriso. Di certo amo fare gli sdentati, sono simpatici e facili da disegnare. Quando li posiziono è un gran lavoro con questo caldo, perché giro tutta Cittadella a piedi e faccio sport senza volerlo. Mettendo i sassi ho riscoperto angoli bellissimi della mia città e sono orgoglioso di abitarci, le nostre mura sono bellissime».



«Spero vengano trovati da tanti bambini, ma anche dai nonni e da tutte quelle persone che hanno il sorriso nel cuore. Sogno che altri ci imitino e voglio ringraziare Heidi per questa bellissima iniziativa: mi ha dato modo di conoscere tante persone. Ogni volta che trovano i sassi li pubblicano su Facebook e io mi diverto a leggere i post e i commenti simpatici».



«Sono in tanti quelli che adesso mi vogliono bene per un semplice sorriso». Quando disegna Giovanni pensa un po’ meno alla sua celiachia «che è un grosso disagio», e riconosce alla nonna materna la trasmissione del talento artistico: «Lei è una pittrice di quadri, mentre mamma è brava a fare torte e pizze grazie al nonno pizzaiolo». I sorrisi di Giovanni sono stati apprezzati anche dal sindaco Luca Pierobon, che lo ha ricevuto in municipio. A Palazzo Mantegna il ragazzo ha portato i sassi realizzati per gli 800 anni. «Complimenti a Giovanni per la fantasia e la creatività. E grazie per riuscire, con un semplice gesto, a regalare tanti sorrisi», le parole di gratitudine del primo cittadino. —



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