Un servizio-badanti per i parrocchiani

Da una parte ci sono le donne straniere che cercano lavoro e che abitano nelle ex case Ina di via Salerno e dintorni. Dall’altra invece ci sono i nonni soli, fra i primi residenti delle villette, delle bifamiliari e dei piccoli condomini a Nord del quartiere. Lo “sportello di collocamento” della parrocchia della Sacra Famiglia (nella foto la chiesa) nasce dall’esigenza di trovare loro una sistemazione. La chiesa funge, o almeno ci prova, da filtro e stila l’elenco delle signore che si rendono disponibili all’assistenza degli anziani. Quando arriva qualcuno che cerca questa figura professionale, il gruppo della Caritas li mette in contatto. Il giorno in cui si ricevono le potenziali badanti è il mercoledì.
«Non c’è nessuna garanzia che le donne che si rivolgono alla chiesa per cercare lavoro siano sempre delle brave persone», sottolinea don Massimo Facchin, da 5 anni parroco della Sacra Famiglia, «come non possiamo sempre garantire per i parrocchiani o i residenti del rione che cercano una badante. Quello che possiamo fare è esattamente quello che facciamo: mettiamo insieme domanda e offerta. Tutto è cominciato da una sempre maggiore richiesta di famiglie che cercavano una badante che accompagnasse un parente anziano. Vengono in chiesa proprio nella convinzione di avere una garanzia in più che siano brave persone. Contemporaneamente il punto ascolto della Caritas, che aiuta con generi alimentari, vestiti, medicine e piccoli contributi per le bollette chi ha bisogno, si trovava davanti queste signore straniere volonterose alla ricerca di un’occupazione».
A monte c’è un cambiamento generazionale della Sacra Famiglia: «È un quartiere che sta invecchiando e che manca di un veloce ricambio generazionale», conferma il don, «addirittura le coppie giovani che ricevono in eredità la casa dei genitori finiscono per non trasferirsi perché, nel frattempo, hanno già messo radici altrove. Tanto per dare qualche numero: l’anno scorso ho celebrato appena tre matrimoni, l’anno prima nessuno e i battesimi sono stati appena 9 nel 2015».
Del resto la Sacra Famiglia (insieme a Città Giardino) è uno dei rioni della città che ha il minore tasso di natalità: rispettivamente 4,79% la Sacra Famiglia e 4,81% Città Giardino.(e.sci.)
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