Una messa e dei fiori per la borsa di studio

SANT’ELENA. Una borsa di studio val bene una messa e un mazzo di fiori. È una “riconoscenza” singolare, ma per certi versi anche toccante, quella richiesta (con il dovuto garbo, s’intende) dalla...

SANT’ELENA. Una borsa di studio val bene una messa e un mazzo di fiori. È una “riconoscenza” singolare, ma per certi versi anche toccante, quella richiesta (con il dovuto garbo, s’intende) dalla Fondazione “Piero Mangano”, realtà di Sant’Elena nata per sostenere gli studenti più seri e impegnati fra quelli che risiedono nel territorio comunale.

La settimana scorsa, in municipio a Sant’Elena, la Fondazione ha consegnato delle borse di studio agli studenti meritevoli del paese, chiedendo in cambio un semplice impegno: una messa in suffragio di Piero Mangano e la deposizione sulla sua tomba di una mazzo di fiori durante la Commemorazione dei defunti.

La Fondazione è nata nel 1987 per volere dei genitori di Piero Mangano, ragazzo morto prematuramente nel 1985: il padre Carmelo (anch’egli deceduto) era un imprenditore molto noto in paese, titolare di un importante maglificio, e ha voluto onorare la memoria del figlio sostenendo altri giovani del posto.

La Fondazione, infatti, ha come finalità l’istituzione di una borsa di studio di 300 euro circa, a favore di uno studente residente a Sant'Elena che al termine del corso di studi della scuola media si sia distinto per serietà, impegno e profitto.

Lo studente assegnatario della borsa di studio viene scelto esclusivamente dagli insegnanti ed ha un solo obbligo: far celebrare una messa alla memoria di Mangano e recarsi in cimitero il 2 novembre con un mazzo di fiori da deporre sulla tomba del defunto. Un segno di riconoscenza, ma anche di profondo affetto per chi ha deciso di credere nel futuro dei giovani.

La consegna delle borse di studio è avvenuta durante una cerimonia pubblica, alla presenza del sindaco Emanuele Barbetta, del parroco don Domenico Zaggia, dei parenti più stretti di Mangano e dei vertici del distretto scolastico santelenense.

I premiati sono stati Elena Canova, Silvia Bruson, Matteo Padovan, Linda Crestale, Irene Murato e Agata Garbin. Il Comune, nell’occasione, ha voluto premiare altri dieci studenti meritevoli, consegnando un e-book reader a Silvia Favaro, Jessica Sinigaglia, Irene Bertazzolo, Davide Bedana, Gianluca Antonio Fisichella, Daniele Garrone, Anna Pedon, Arianna Verlich, Adelaide Garbin e Giulia Spigolon. È stata festa per tutti. (n.c.)

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