Una speranza per Santo Stefano

Monselice, al via la sistemazione del tetto. E il Comune cerca alleati per dare la caccia ai fondi Fas
Monselice 10.07.2014.Degrado sulla Rocca di Monselice .Nella foto: due vistosi buchi si sono aperti nella navata destra della chiesa di Santo Stefano.ph. Zangirolami
Monselice 10.07.2014.Degrado sulla Rocca di Monselice .Nella foto: due vistosi buchi si sono aperti nella navata destra della chiesa di Santo Stefano.ph. Zangirolami

MONSELICE. Si apre forse qualche spiraglio per il futuro della Santo Stefano. Il primo passo verso una rinascita a lungo auspicata sarà fatto con la realizzazione dei lavori per la sistemazione del tetto della chiesa trecentesca. Quest’estate si sono aperti nuovi squarci nel tetto, che conta ora ben tre rotture e mette a rischio la struttura stessa. «Questo mese daremo il via alla riparazione del tetto», assicura ora il sindaco Francesco Lunghi. Sollecitato sul punto da Andrea Bernardini (Movimento 5 Stelle), che ha chiesto quali saranno i tempi per mettere in salvo il prezioso edificio. «È solo un primo passo ma entro novembre di quest’anno contiamo di mettere in sicurezza il tetto, con un intervento del costo di 50 mila euro» spiega il primo cittadino. «Il progetto complessivo della Santo Stefano ha un quadro economico generale di 4 milioni e 167 mila euro, per un intervento di recupero dell’ex chiesa e delle aree circostanti. L’edificio, una volta risanato, dovrebbe essere utilizzato come sala pubblica, per rappresentazioni culturali, teatrali, concerti. Il progetto l’abbiamo già e procederemo per stralci, visto che non possiamo pensare di avere quattro milioni da spendere in un colpo solo».

Anche per gli stralci, però, i soldi bisogna trovarli. «Ho avuto un incontro con l’Intesa Programmatica d’Area e avviato un gruppo di studio dei fondi Fas», continua Lunghi. «Si tratta di fondi strutturali europei, richiedono una progettazione. Ci sarebbero molti milioni ancora inutilizzati in Veneto, per progetti da presentare entro il 31 dicembre di quest’anno. Stiamo lavorando quindi con i sindaci di Montagnana, Este e Conselve, per vedere se riusciamo a portare un progetto sovracomunale da poter rapidamente inserire nel bando. Comprenderebbe il recupero delle mura a Montagnana, di una chiesa storica di Este, della Santo Stefano a Monselice e di una villa di Conselve, un’operazione 15 milioni di euro».

Francesca Segato

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