Università all’ex seminario, bocciata la mozione Dainese
SELVAZZANO. Il Consiglio comunale di Selvazzano con 9 voti contrari (i rappresentati la maggioranza), 3 astenuti (Soranzo, Dainese ed Elleni) e un solo favorevole (Biasio) venerdì scorso ha bocciato la mozione del consigliere di “Dentro Selvazzano” Riccardo Dainese.
L'esponente della minoranza chiedeva che il Comune si impegnasse a prendere in considerazione l'ipotesi di destinare poco più di 2.000 metri quadrati dell'immobile dell'ex seminario di via Montegrappa all'Università di Padova, che attraverso un'indagine di mercato starebbe cercando uno spazio per finalità istituzionali capace di ospitare 1.200 studenti, distribuiti in quattro aule, e una sala congressi. All'inizio della discussione del punto all’ordine del giorno il sindaco e la maggioranza avevano proposto a Dainese, peraltro senza successo, di ritirare la mozione, che non poteva essere accolta per motivi tecnici essendo l'ex seminario un'area privata dove è compito del titolare chiedere eventuali modifiche dello strumento urbanistico. L'ambito dove insiste il fabbricato, inoltre, è unico di 360.000 metri quadrati e non e divisibile.
«Non siamo un'agenzia immobiliare, quella è un'area privata, non possiamo come amministrazione mettere in naso in casa d'altri», esordisce Soranzo. «Queste scelte, semmai, si fanno in fase di programmazione. Dovevano essere fatte nel 2008/2009 quando l'amministrazione Fortin ha modificato il Prg. Il mio voto su una richiesta che considero surreale è stato di astensione perché ho intravisto un giochetto politico orchestrato per mettere in cattiva luce il Consiglio comunale. Per quanto riguarda la classificazione urbanistica dell'immobile abbandonato», conclude il primo cittadino di Selvazzano, «vorrei ricordare che non serve alcuna varante visto che è già destinato per l'insegnamento».
Gianni Biasetto
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