Uno “sgarbo” al Comune la visita della Provincia alla casa di riposo a Taggì
VILLAFRANCA padovana
Uno sgarbo istituzionale travestito da buoni propositi. Ma sempre di sgarbo istituzionale si tratta.
L’altro giorno il presidente delle Provincia di Padova, Fabio Bui, con il vicepresidente Vincenzo Gottardo e una rappresentanza della Protezione civile del distretto Medio Brenta e del gruppo provinciale, si sono recati alla casa di riposo Don Luigi Maran a Taggì di Sotto. Hanno portato calle, rose, anthurium e ortensie per colorare e profumare la Pasqua degli ospiti, insieme ad alcune torte e a un rifornimento di mascherine per tutto il personale. «Un modo per dimostrare affetto e vicinanza agli anziani che si trovano nella casa di riposo e che non potranno festeggiare la Pasqua con i loro cari» le intenzioni dichiarate dal vicepresidente Gottardo, con delega alla Protezione civile. Ma è solo perché è stata postata sui social, che l’amministrazione comunale di Villafranca è venuta a conoscenza dell’iniziativa. E Fabio Bui prima di essere il presidente della Provincia è un sindaco. «Pur apprezzando il gesto di grande sensibilità» tuona il vicesindaco di Villafranca, Roberto Muraro, «trovo il comportamento degli amministratori provinciali di assoluta mancanza di rispetto verso le istituzioni locali e verso la nostra Protezione civile. Visto che giungevano nel nostro territorio comunale, per correttezza istituzionale avrebbero dovuto invitare noi amministratori e prima ancora i nostri volontari di Protezione civile. Abbiamo chiesto le scuse formali alla Provincia: chissà se arriveranno». ––
CRI. S.
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