“Uova” e “Motolickers”, rock al femminile

PADOVA. Non stupisce certo un vero appassionato di rock l’ascoltare una formazione composta da sole donne: dalle Hall alle Vixen, dalle Runaways alle Marine Girls, la storia del rock trabocca di casi di band rosa che hanno gareggiato ad armi pari con i loro colleghi uomini. Lontano dai fasti d'altri anni e paesi, nemmeno per il panorama musicale padovano v'è differenza in tal senso: stasera ben due formazioni femminili si esibiranno.
Le prime, al Roadhouse pub di via Massanzago a Fossalta, saranno Le Uova (foto a sinistra), seguite, alla Festa della Birra di via Meolde a Piombino Dese, dalle Motolickers (foto a destra), che condivideranno il palco con la heavy metal band Rad1. Nate nel 2010 come esperimento di musica d'insieme dell'Accademia Filarmonica di Camposampiero, Le Uova (Michela Peron alla voce, Chiara e Irene Zanon a basso e batteria, Giorgia Masiero e Arianna Niero alle chitarre) sono autrici di un rock riflessivo ed intenso, ricco di influenze e rimandi.
Più esperte le Motolickers (Olga Ceccarello al basso, Silvia Spolaore alla batteria, Elisa Formentini e Beatrice Di Santo alla chitarre e voci) su piazza ormai dal 2007 e con due concorsi vinti, il Camposampiero Sound Project e il Radio Marilù Rock Contest, infiammano gli strumenti di un hard rock cattivo, estremamente distorto e battuto. Due band che di numeri ne hanno, la cui femminilità non le rende mosche bianche nella Città del Santo: da Patrizia Laquidara a Paola Casula, da Giovanna Lubian ad Aisha Ruggieri, la lista delle donne che ogni giorno riversano passione, tecnica e fantasia in ogni ambito della vita musicale cittadina è tanto lunga da necessitare un libro intero.
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