Nelle uova di Pasqua sorprese su misura: da anelli a biglietti aerei

Sabrina Cozzi, titolare di una pasticceria: «Alcuni nonni hanno inserito uno smartphone per i nipoti». In gioco c’è l’effetto social: molti riprendono tutta la fase di confezionamento

Daniela Gregnanin
Sabrina Cozzi titolare della confetteria “La Pralina Padovana” in via Dante
Sabrina Cozzi titolare della confetteria “La Pralina Padovana” in via Dante

L’avarizia non è passata per Padova in questa Pasqua: molte pasticcerie e cioccolaterie della città, infatti, hanno avuto diverse richieste di sorprese personalizzate inserite all’interno delle uova di cioccolato. Gioielli, viaggi, gratta e vinci, orologi e tanti altri oggetti, sono stati collocati all’interno delle uova artigianali sotto lo sguardo vigile del committente dai maestri cioccolatieri.

«Devo dire che quest’anno i padovani si sono sbizzarriti, non hanno badato a spese e in molti sono arrivati con contenitori di varie dimensioni da introdurre all’interno delle uova», spiega Sabrina Cozzi titolare della confetteria “La Pralina Padovana” in via Dante, «sono entrati molti mariti, ma anche giovani, qualcuno decisamente emozionato perché ha messo all’interno dell’uovo l’anello di fidanzamento. C’è stato anche chi ha portato dei biglietti aerei con destinazione Parigi, la città degli innamorati. Rispetto al passato si vede proprio che siamo nell’epoca dei social, perché tutte le fasi di lavoro, dall’apertura dell’uovo al confezionamento, sono state filmate con i telefonini, tra l’altro» prosegue la titolare «qualche nonno ha regalato al nipote uno smartphone di ultima generazione. Questo comporta per noi una certa responsabilità: vietato sbagliare».

Il trend 2025 ha imposto un uovo a effetto “wow” perché, come si dice: anche l’occhio vuole la sua parte: «Il regalo deve essere bello, originale e prezioso, in fondo è una grande confezione e ci si deve “adeguare” anche se», sottolinea l’esperta, «qualcuno è stato un po’ “tirato”, ha acquistato un super uovo, ma all’interno ci ha chiesto di mettere dei calzini da montagna. E poi ci sono stati i soldi, moltissime mance. Personalmente l’idea più originale che ho confezionato è stata quella di un giovane che per la sua ragazza ha scelto come sorpresa una stella con tanto di coordinate e dedica, devo dire davvero interessante» signora Sabrina. «Meno degli altri anni, ma forse più estrosi e in un certo senso di famiglia».

Così ha definito i regali che le sono stati affidati Monica Lazzarini titolare della storica “Pasticceria Racca” che da 35 anni, in questo periodo, si occupa personalmente di inserire i cadeaux all’interno delle uova. «I gioielli sono quelli che vanno per la maggiore e forse, almeno da quello che ho potuto osservare, a fare regali di una certa consistenza sono state persone sopra i 40 anni. Inoltre, mai come quest’anno ho visto tanti genitori scegliere di donare e quindi far trovare come sorpresa, i monili di famiglia: anelli, orologi, bracciali e tanti altri oggetti. Regali molto significativi che noi ovviamente inseriamo sotto gli occhi vigili del cliente, guai a sbagliare: ogni passaggio del confezionamento richiede serietà e precisione. E l’uovo una volta personalizzato, non va mai perso di vista, troppo importante il contenuto», conclude Monica.

«Questa è decisamente la Pasqua delle sorprese preziose, non sto a dirvi quante scatoline abbiamo infilato nelle nostre uova» sostiene una delle dipendenti del campione del mondo di pasticceria Biasetto. «È una gioia poter essere in un certo senso “parte” di queste sorprese, siamo emozionati anche noi e poi cerchiamo di immaginare lo stupore del ricevente. Abbiamo finora visto decine di pacchettini, mariti e fidanzati si sono decisamente scatenati».

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