Vajont, in un film il coraggio dei sopravvissuti

Da oggi in edicola con il nostro giornale il dvd del documentario firmato da Prandstraller e Barca

Il nostro quotidiano, in occasione del cinquantesimo della tragedia del Vajont, propone il film documentario “Vajont ’63 - Il coraggio di sopravvivere”. Un dvd della durata di circa un’ora, di Andrea Prandstraller e Michele Barca, fotografia di Fabio Veneri, musiche di Alessandra Garavello, prodotto da Venice Film. Il film è stato premiato nel 2008 come miglior documentario dell’anno agli Sky Tv Awards.

Dopo un’introduzione storica con voce narrante di Giancarlo Previati, numerose interviste ai superstiti e ai soccorritori di quella notte, si prosegue con intervista a Giampaolo Pansa (inviato della Stampa il 10 ottobre 1963 sui luoghi del disastro), due minuti di sequenze tratte dal film “Vajont”di Sergio Martinelli, materiali di repertorio: immagini video, in buona parte inedite, fotografie attinte dalle raccolte di importanti fotoreporter, da mostre fotografiche e da collezioni private.

Spiega Prandstraller: «Al di là delle responsabilità e degli errori, al di là del cinico calcolo economico perpetrato sulla pelle di centinaia di innocenti,della tragedia del Vajont, a cinquant’anni di distanza restano soprattutto le immagini del dramma e le testimonianze dei pochi sopravvissuti. Ed è su questi due elementi che abbiamo costruito il nostro film. L’evento è descritto in quattro “capitoli” chiamati “terra”, “acqua” “vento” e “fango”».

Colpiscono, di rabbia e di commozione, le immagini: tra queste, le foto di Beppi Zanfron, giunto a Longarone da Belluno poche ore dopo il disastro, e i filmati inediti dei vigili del fuoco giunti da ogni parte d’Italia per recuperare e dare sepoltura ai cadaveri. Montagne di fango in cui i soccorritori scavano a mani nude, cadaveri irriconoscibili pietosamente ricomposti e coperti con il primo pezzo di stoffa disponibile, vecchie miracolosamente sopravvissute che piangono sui resti delle loro case, giovanissimi pompieri e militari che si prodigano fino allo sfinimento per cercare di estrarre qualcuno ancora vivo dai cumuli di macerie e fango.

«Dopo l’11 settembre 2001 ottimi film documentari sono stati costruiti sulle testimonianze di vittime e soccorritori della tragedia delle Torri Gemelle» dice il regista. «Anche a Longarone come a New York esiste un prima e un dopo catastrofe, due dimensioni diverse divise da una sottilissima linea temporale che dura pochi istanti. Anche a Longarone, come a New York sopravvivono decine di storie individuali che aspettano solo di essere raccontate».

Il dvd è in edicola da oggi a un prezzo promozionale di 6,80 euro oltre al prezzo del nostro giornale.

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