Valsugana, nuove polemiche dopo la tragedia di Paviola

Valsugana, strada insicura? Si riaprono discussioni e polemiche dopo l'incidente mortale di mercoledì sera, costato la vita a una donna di 59 anni, Xuchai Yu, originaria della Cina, colpita con lo specchietto da uno scooter e poi travolta da una Bmw mentre attraversava la Sr 47 all'altezza di Paviola, frazione di San Giorgio in Bosco.
Renato Roberto Miatello, poco dopo il dramma - mentre i carabinieri di Tombolo, Gazzo e del Radiomobile di Cittadella stavano svolgendo i rilievi sul posto - è passato sul luogo della tragedia, giusto davanti alla pizzeria Zanzara, per sincerarsi della situazione e verificare alcuni aspetti. L'illuminazione nella zona è concentrata nel parcheggio del ristorante, il sindaco osserva che l'amministrazione fa fino in fondo la propria parte sul fronte dei punti luce: «Su 1.400 punti luce attualmente installati sul territorio comunale di San Giorgio in Bosco», osserva Miatello, «350 sono stati posizionati negli ultimi 10 anni: il nostro impegno c'è fino in fondo, ma il nostro comune ha decine di chilometri di strade. Nel tratto di Valsugana che attraversa la frazione di Paviola non abbiamo la competenza dell'asfaltatura, dato che la strada è regionale, ma seguiamo sia l'illuminazione che la segnaletica orizzontale e verticale. Questo è un tratto di centro abitato, quindi è importante rispettare rigorosamente il codice della strada e il limite di 50 chilometri all’ora. Avevamo richiesto l'installazione di un autovelox, ma non è stata un'ipotesi praticabile».
L'automobilista al volante della Bmw 216, il sessantottenne T.G. di Sottomarina (Ve), ha spiegato alle forze dell'ordine di non aver proprio visto la vittima: dopo essere stata spinta dallo specchietto di uno scooter Aprilia Atlantic 250, che l’ha fatta cadere a terra, la madre e nonna si è accucciata a terra ed è finita sotto la macchina che sopraggiungeva dietro la moto, preceduta da altre due macchine che sono riuscite all'ultimo a sterzare verso destra imboccando il parcheggio del Zanzara; il veneziano invece non si è accorto di nulla, dopo una ventina di metri si è fermato ed ha visto il corpo sotto la carrozzeria.
Purtroppo sono stati inutili. L'investitore, sconvolto, non si dava pace per quanto era capitato: sottoposto subito all’alcoltest, è risultato negativo. I familiari lo hanno sorretto e accompagnato a casa.
Visibilmente choccato anche L.M., 42 anni, di Curtarolo, in sella allo scooter che ha toccato la donna con lo specchietto mentre attraversava la strada. Anche nel suo caso, gli accertamenti sul posto dei carabinieri si sono rivelati negativi. —
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