Varco no-Tir a Mestrino È braccio di ferro tra aziende e comuni

Una linea di confine caldo quello rappresentato da via Aquileia a Mestrino, strada più breve per giungere dalla regionale 11 alla zona industriale di Ronchi di Villafranca: vi vige il divieto ai mezzi pesanti, che i vigili fanno rispettare elevando le multe.

Il Comune di Mestrino ha annunciato l’intenzione di installarvi un varco, che non lascerà più scampo a nessuno.

E questo preoccupa Confindustria per le ripercussioni che ricadranno sulle aziende. La settimana scorsa la delegazione Ovest Colli ha incontrato il sindaco di Villafranca Padovana, Luciano Salvò.

«Gli imprenditori sono preoccupati» dichiara Salvò, «perché l’anno scorso gli agenti del consorzio Padova ovest hanno elevato 138 multe, promettendo quest’anno di essere maggiormente severi, stando a quanto mi dicono. Occorre trovare un punto di accordo: fatta salva la comprensibile esigenza dei cittadini di via Aquileia e di via Trieste, a Mestrino, di essere tranquilli e sicuri, senza il continuo passaggio di mezzi pesanti ad ogni ora, anche gli imprenditori della nostra zona industriale hanno il diritto a lavorare». I cartelli che indicano le deviazioni non sembrano essere sufficienti e spesso gli autisti che arrivano da altre regioni o dall’estero vengono inviati in via Aquileia dai navigatori, trovandosi poi il divieto e a volte anche i vigili. «Installeremo nuovi cartelli» prosegue Salvò, «nei punti che gli imprenditori ci indicheranno.

Però anche Mestrino deve venire loro incontro: comprendiamo l’idea di una ztl con la telecamera, ma questa potrebbe magari funzionare solo a fasce orarie».

Mestrino è pronta a collaborare, ma dopo le elezioni. «Confindustria è venuta da noi due settimane fa» precisa il sindaco di Mestrino, Marco Agostini «e oltre a segnalare che alcuni accordi presi con l’amministrazione precedente alla mia non erano ancora stati ottemperati (ad esempio l’installazione di adeguata cartellonistica che indichi le deviazioni per bypassare via Aquileia), abbiamo concordato che il problema va affrontato in un momento non condizionato dalle imminenti elezioni nel Comune di Villafranca, per evitare strumentalizzazioni». —