Vasco fra le macerie di Mira. E fa una donazione

MIRA. La rock star Vasco Rossi si ferma in Riviera visita le zone disastrate e fa una donazione in favore delle famiglie colpite dal tornado. Il Blasco nazionale come ogni volta che arriva in Veneto per un tour (domenica e lunedì sera era a Padova) si ferma in Riviera e pernotta come da tradizione all’Hotel Villa Franceschi, vicino alla piazzetta settecentesca di Mira Porte. Lunedì tanti fan e semplici curiosi hanno aspettato Blasco fuori dai cancelli dell’hotel. Il cantante, dopo aver firmato qualche autografo, si è chiuso nelle sue stanze insieme a tutta la band.
La notizia del giro di Vasco Rossi in Riviera del Brenta si è sparsa in poco tempo in tutto il Veneziano. «Speriamo», hanno detto tanti fan di Mira e Dolo, «che Vasco faccia una bella donazione per la nostra gente come la fece per il terremoto che colpì l’Emilia Romagna nel 2012. Sarebbe davvero un bel gesto». E pare che Vasco la donazione l’abbia fatta davvero, sempre però mantenendo lo stretto riserbo su quello che considera un gesto assolutamente privato.
«Vasco Rossi», raccontano i titolari dell’Hotel Villa Franceschi, «è rimasto molto colpito da quello che è successo in Riviera e si è subito informato per capire come poteva rendersi utile». Come però spesso succede per le grandi star della canzone, gelosissime del loro privato, nulla è trapelato sulla somma che sarebbe stata donata. Intanto sul versante della solidarietà si è mossa anche Banca Mediolanum che ha stanziato 500 mila euro in liberalità a favore dei propri clienti e Family Banker che abbiano subito danni materiali dal passaggio del tornado nel territorio di Mira Dolo e Cazzago.
«La somma», spiega l’istituto di credito, «verrà ripartita in proporzione al singolo danno subito secondo i criteri stabiliti dalla banca!». Quindi già avvenuto per le calamità naturali che hanno colpito nel corso degli anni il nostro paese, la banca offre la possibilità a tutti i clienti e “family banker” che abbiano subito danni materiali di accedere a una serie di agevolazioni. «Ci sarà», spiega l’istituto di credito, «la possibilità di sospensione della rata di mutui e prestiti per 12 mesi. E poi: la riduzione per due anni dell’1% dello spread dei mutui e prestiti in essere, operazioni bancarie gratuite e illimitate per 24 mesi. Infine ci sarà la possibilità di attivare linee di credito privilegiate su fidi e prestiti con un tasso pari all'Euribor +1,5%».
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