Vasco parla ai fan con il testo di una canzone

BOLOGNA. Non è stato necessario un messaggio, nemmeno uno dei “clippini” con i quali si è tanto divertito in passato a scatenare polemiche. Vasco Rossi ieri pomeriggio è riapparso su Facebook...

BOLOGNA. Non è stato necessario un messaggio, nemmeno uno dei “clippini” con i quali si è tanto divertito in passato a scatenare polemiche. Vasco Rossi ieri pomeriggio è riapparso su Facebook postando il lvideo del suo concerto ad Hammersmith Apollo, il punto in cui canta “Un gran bel film”, il pezzo che tra l'altro dice: «è una fortuna che sono ancora vivo».

Nel giro di un’ora sono arrivati più di 600 messaggi, nel giro di due ore erano oltre mille e 300 con più di 4 mila “mi piace”. Quasi tutti, nel segno del “bentornato” perché erano settimane che il rocker non si faceva più sentire dalla sua pagina Facebook.

In molti gli hanno chiesto di essere aggiornati sulle sue condizioni di salute: vogliono sapere, dicono, perché gli vogliono bene. Ricoverato il 12 settembre nelle clinica di Bologna che già lo aveva accolto lo scorso anno, Vasco Rossi è stato dimesso pochi giorni fa contro il parere dei medici ma con la forza di una assunzione di responsabilità da lui stesso firmata. Vuole continuare, dice, le terapie a casa.

Da allora, del suo stato di salute non si è saputo più niente: ora, qualcosa comunica ai suoi fan con un video e il testo di una canzone.

“Un gran bel film” è il primo brano dell'album del 1996 “Nessun pericolo...per te”. Nel testo, tra l'altro, dice: ' «Io lo ao che le cose poi, non sono mai come te le aspettavi te io sono triste però io sono triste un po’. Dimmi pure dimmi subito “che fortuna che ho”. E ancora: “Quando arrivano i conti sai ognuno paga comunque i suoi e sta’ tranquillo che io i soldi ce li ho. Quando sono sulle nuvole lo sai che a volte mi sento un po’ instabile però è un gran bel film, che fortuna lo so che sono ancora vivo”. L’ultima strofa dice: “Quando sono sulle nuvole lo sai che a volte sì' mi sento un po’ instabile però è un gran bel film: spegnimi».

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