Vasco: «Salvato dai farmaci e dai medici»
Si confessa con i fan su facebook: «Non sono depresso, continuerò a scrivere e a cantare»

ROMA.
A qualche giorno dall'uscita dalla clinica Villalba a Bologna, Vasco Rossi torna a parlare delle sue condizioni di salute in una nota pubblicata alle 23,07 di venerdì sul suo profilo ufficiale di Facebook. Il rocker scrive: «In questo periodo in cui l'argomento delle mie condizioni di salute è salito così prepotentemente alla ribalta, approfitto della vostra pazienza per informarvi che: assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da un'équipe di medici che mi mantiene in questo "equilibrio" accettabile». Il Blasco, nella nota che è intitolata «Approfitto della vostra pazienza...» fa anche i nomi e ringrazia tutti i dottori che lo seguono, e aggiunge: «Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. Non avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001». Poi, evidenziando le ultime righe in grassetto, conclude: «Ho passato un lungo periodo di tempo in cui ogni cosa mi sembrava lì per ricordarmi come la vedevo diversa, prima. Come mi risultava fastidiosa adesso mentre la trovavo normale e soddisfacente. E quella continua sensazione di groppo in gola, di sconsolata tristezza. Un velo opaco, grigio su ogni cosa». «Essere di cattivo umore sempre dalla mattina alla sera - continuamente - dalla sera alla mattina. Ogni giorno, ogni momento. Per settimane... mesi. Sempre. Non avrei nemmeno salutato. V.R.». Il messaggio del cantautore a cui ha aggiunto una sua foto scattata con la webcam sullo sfondo di un cielo con le nuvole, è stato accolto con clamore dai fan, iscritti alla sua pagina. Questi, in poco più di un'ora, hanno già lasciato oltre 1.700 messaggi di supporto al loro idolo e oltre 3.100 persone gli hanno messo il «mi piace». L'uscita di Vasco ha fatto così chiarezza su come sta. E ulteriore chiarezza la rockstar ha fatto su quelle frasi che avevano fatto scrivere che «andava in pensione» come cantante. «Dichiaro felicemente conclusa la mia straordinaria attività di Rockstar». Anche questo Vasco scrive sulla sua pagina Facebook in una nota pubblicata in versi, come fosse il testo di una canzone, la scorsa notte alla 2.19. Dopo l'intervista alla Rai in cui rassegnava le sue dimissioni e il ricovero nella clinica Villalba di Bologna, Vasco ha voluto chiarire ai fan le proprie intenzioni artistiche, scegliendo il maiuscolo per alcune parole. Non un ritiro completo («non smetterò di scrivere canzoni e di cantarle - ha scritto - e neppure smetterò di fare concerti. Non mi sono ritirato, dimesso, o vado in pensione. Voglio cambiare la "forma" non la "sostanza") ma «voglio trovare nuove maniere, nuovi modi, cambiare le vecchie regole». Vasco ha anche anticipato il titolo del suo prossimo lavoro: «I soliti». Infine, tra quelle che saranno le nuove attività del rocker, ci sarà anche la diffusione della cultura della "Musica d'autore": «Voglio dedicarmi di più a trasmettere agli altri le mie conoscenze. Voglio insegnare ad "ascoltare" le Canzoni. Voglio diffondere il concetto che la Canzone d'Autore, fa parte della Cultura che conta e insieme al cinema, la musica pop e la letteratura, è una delle più importanti forme d'Arte contemporanea». Non è stato un ritorno sui suoi passi, ma un monito a non fraintendere le sue parole e le sue intenzioni perchè «la stampa è veloce nell'informare ma dannatamente ritardata nel comprendere. Non sono depresso... come non mi sono dimesso!». A quasi dodici ore dai messaggi su facebook con i quali il rocker aveva annunciato la fine della sua carriera da rockstar e i suoi problemi di salute, Vasco è tornato su Facebook con un post. «Guardavo il mondo da un oblò, quello della lavatrice con il quale lavavo i miei panni sporchi - ha scritto Vasco - All'oscuro da tutti, o quasi. Con Facebook, questa pazza piazza, ho provato il gusto di mettere i panni fuori. Questo non per dare aria alla bocca delle comari del paesino, i cosiddetti "organi" di stampa, ma - ha chiarito - per godere della condivisione dell'esperienza e delle sensazioni. Non ho paura di parlare delle mie debolezze, visto che, paradossalmente, sono la mia forza». Quindi, si è lasciato andare a un gioco di parole sui farmaci che assume: «non sono depresso... non mi sono dimesso. D'altronde chi-mi-ca...pisce è bravo». Una comprensione che, anche per i fan del kom, non è così scontata: «Leggete bene per favore» ha scritto infatti lo stesso Vasco in un commento postato in mezzo alle migliaia che gli chiedevano di non smettere. Quali siano queste nuove "forme" di fare il cantante non è però immediatamente chiaro. Scriverà canzoni, le canterà, farà concerti. Quali saranno le «nuove regole» di Vasco Rossi? Forse non ci saranno più i tour, ma su un palco salirà ancora. Magari riuscendo a svegliarsi senza quella tristezza continua che l'ha costretto alla clinica e a prendere la decisione di guardare il mondo - finalmente - in un modo diverso.
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