Vendita di alimenti al Centro Ingrosso Cina: blitz dei vigili, fermata una donna

Gli agenti in borghese hanno perlustrato i padiglioni di corso Stati Uniti: fermata una donna d’origine cinese che distribuiva prodotti alimentari
CORTESE - CENTRO INGROSSO CINA
CORTESE - CENTRO INGROSSO CINA

PADOVA. Commercio abusivo di prodotti alimentari al Centro Ingrosso Cina? Blitz della polizia municipale che sorprende e denuncia una donna. L’intervento è arrivato dopo la denuncia di un lettore del mattino che ha inviato le foto che dimostravano come dentro i capannoni di corso Stati Uniti si commerciassero anche frutta e verdura, generi vietati e che necessitano di particolari accorgimenti.

L’11 gennaio sono entrati in azione gli agenti della Polizia municipale: sono entrati nei padiglioni a piedi e in borghese. Hanno così potuto notare una donna di origine cinese, che si stava spostando all’interno degli stand commerciali trainando un carrellino con un contenitore di grosse dimensioni dal quale estraeva confezioni di cibo che consegnava ai richiedenti.

Gli agenti l’hanno fermata e le hanno chiesto di aprire il coperchio del contenitori: all’interno c’erano numerose vaschette con pietanze di vario genere. La donna non era in grado di esibire né autorizzazione commerciale né documenti di riconoscimento, ma dichiarava di essere in possesso di un permesso di soggiorno. È stata portata negli uffici di via Liberi per procedere all’identificazione, al termine della quale è stata rilasciata con una sanzione di 5 mila euro.

Il servizio di controllo da parte della polizia municipale negli spazi di corso Stati Uniti ha portato al sequestro di oltre 35.000 articoli non conformi alle norme che regolano il commercio all’ingrosso.

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