«Veneto is not Italy» la torta separatista di Marcato e Bano

«Veneto is not Italy». La Lega padovana si riscopre indipendentista. Al di là della battaglia sovranista del leader Matteo Salvini, due esponenti di primo piano del Carroccio tornano alle origini. Tra gli applausi dei militanti.
È una foto simbolo quella scattata venerdì scorso al “Bettolino della Lega” nella Sagra del folpo in pieno svolgimento a Noventa Padovana. Si vedono l’assessore regionale alle attività produttive Roberto Marcato e il vicepresidente della Provincia Marcello Bano, che è anche consigliere comunale proprio a Noventa.
La torta incriminata
Al culmine di una serata goliardica tra decine di militanti del Carroccio, i cuochi della struttura hanno tirato fuori due torte. Sulla prima la bandiera con il leone di San Marco e la scritta: “Vince la squadra”. La seconda, portata in trionfo soprattutto da Bano, ha uno slogan storico dell’indipendentismo della prima ora: «Veneto is not Italy». Forse anche una risposta della Lega al nuovo Partito dei Veneti presentato una settimana fa al Geox di Padova, dove si è raggruppata la galassia dei gruppi venetisti.
Paura dei venetisti
Il ritorno dell’irridentismo veneto infatti spaventa la Lega regionale, schiacciata sulle posizioni sovraniste di Salvini. Tanto che la partecipazione della kermesse venetista di Silvia Nizzetto, assessore nella giunta leghista del sindaco Conte a Treviso, ha fatto arrabbiare il governatore Luca Zaia, alle prese con la partita dell’autonomia.
Da qualche settimana il partito si è dato una nuova organizzazione e, dopo la nomina del commissario regionale Lorenzo Fontana, anche Padova ha avuto un nuovo commissario provinciale: Filippo Lazzarin, sindaco di Arzergrande, che tra i primi compiti ha avuto l’organizzazione della trasferta a Roma per la manifestazione di sabato scorso.
verso le Regionali
Tra qualche settimana inizierà la volata per le candidature alle Regionali. Oltre agli assessore Roberto “Bulldog” Marcato e Giuseppe Pan, aspirano alla riconferma anche Luciano Sandonà e Fabrizio Boron.
Ieri intanto alla Fornace Carotta decine di militanti hanno partecipato a un appuntamento dedicato agli enti locali con il responsabile nazionale Stefano Locatelli e il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. L’incontro rientra nel programma del primo anno dell’Accademia Federale voluta da Matteo Salvini. —
Claudio Malfitano
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