Venezia 74, quattro italiani in gara e una sezione "virtual reality"

Una grande vitalità cinematografica dal mondo, Italia inclusa ("Siamo davanti ad una novelle vague, un ricambio generazionale pieno di promesse"), l'apertura di un concorso sulle frontiere della realtà virtuale, molti film attesi tra cui Suburbicon di George Clooney, Mother! di Darren Aronofsky, Mektoub my love di Kechiche, The Shape of water di Guillermo Del Toro, il documentario Human Flow del dissidente cinese Ai Weiwei, Vittoria e Abdul sulla passione senile della regina raccontata con lo stile di Stephen Frears.
Venezia 74, presentata oggi a Roma dal direttore della Mostra del cinema Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Paolo Baratta si annuncia come un'edizione ricca. Anche di mostri sacri, dai due Leoni d'oro alla carriera Robert Redford-Jane Fonda per proseguire con Judi Dench, Helen Mirren, Donald Sutherland, Michael Caine. Tema dominante è uno snodo cruciale della realtà contemporanea: le migrazioni e anche la famiglia o meglio la crisi dell'istituzione famiglia.
Tra le grandi novità c'è la sezione "virtual reality" che si terrà all'isola del lazzaretto vecchio. Sono 106 le proposte arrivate, 22 le opere selezionate. Tre le tipologie della realtà virtuale: sedie girevoli e visore, cinque postazioni stand up, sei installazioni nelle quali lo spettatore deve interagire.
La Mostra, che si inaugurerà il 30 agosto e si concluderà il 9 settembre, non nasconde di ambire a superare Cannes per il livello del cartellone. "Siamo consapevoli che la stampa ci riconosce come festival prediletto di chi vuole portare opere al successo delle nomination d'autunno, ma questo è dovuto, quasi paradossalmente, al fatto che continuiamo ad essere punto di riferimento per opere non destinate a clamorosi successi al botteghino, ma che rappresentano momenti artistici e poetici", ha detto Baratta.
Quattro i film italiani proposti al giudizio della giuria presieduta dall'attrice americana Annette Bening. Quello di Paolo Virzì (Ella & John - The leisure seeker); i Manetti Bros con il musical "Ammore e malavita"; Sebastiano Riso con "Una famiglia"; Andrea Pallaoro con "Hannah".

Film d'apertura sarà "Downsizing" di Alexander Payne, con Matt Damon. Che è anche protagonista di "Suburbicon", sesta prova in regia di George Clooney. Tra i protagonisti più attesi, infine, c'è Abellatif Kechiche con "Mektour, My love, canto uno"
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