Via Dante, razzia di gioielli ladri nella casa del conte

I malviventi venerdì sono entrati nella dimora di Girolamo Bulgarini d’Elci La moglie: «Hanno rubato oggetti preziosi che ci tramandavamo da generazioni»
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VIA DANTE 32
FERRO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VIA DANTE 32

Stavolta hanno saccheggiato la casa di un conte. I ladri che da qualche mese hanno preso di mira il centro storico cittadino sono riusciti a entrare nella residenza di un esponente dell’antica nobiltà senese, Girolamo Bulgarini d’Elci. L’uomo, 79 anni, abita con la moglie Anna in via Dante 32. Da lì, venerdì pomeriggio, i malviventi se ne sono andati con il pieno di gioielli. Pezzi che venivano tramandati di generazione in generazione. L’elegante palazzo in cui abitano si trova nel cuore del centro storico e si affaccia in una strada, via Dante, di grande passaggio. Eppure sono entrati in pieno pomeriggio, probabilmente intorno alle 16. Hanno rimosso il blocchetto della porta blindata e, una volta all’interno, hanno avuto il tempo di controllare in tutte le stanze. Il malloppo era custodito in un cassetto della camera da letto.

«Noi siamo tornati verso le 18 e quasi non riuscivamo a reggerci sulle gambe dall’agitazione» racconta Anna Fuss, moglie di Girolamo Bulgarini d’Elci. «Dalla porta d’ingresso era sparita la serratura e dentro, non ci posso pensare: un vero disastro». Anna Fuss parla di gioielli tramandati di padre in figlio, di regali di nozze, oggetti che facevano parte di una famiglia con una grande tradizione alle spalle. «Non me la sento di parlare di un valore totale, dobbiamo ancora fare una stima» evidenzia lucidamente la donna. Facendo due conti pare si tratti di un colpo da quasi 40 mila euro.

L’appartamento di Girolamo Bulgarini d’Elci si trova al primo piano della palazzina di via Dante 32. Pare che venerdì pomeriggio i malviventi abbiano provato a suonare i campanelli prima di decidere dove entrare. Hanno scelto l’alloggio al primo piano perché non c’era nessuno in casa. Hanno fatto ciò che dovevano fare e alla fine sono riusciti a mescolarsi tra la gente a passeggio.

Marito e moglie hanno subito telefonato al 112 segnalando la razzia ma tutti i dettagli sono stati raccontati il giorno successivo (ieri) nella caserma di Prato della Valle.

Girolamo Bulgarini d’Elci è molto conosciuto anche per la sua attività. Ha fondato infatti ArteAntica.eu, grande enciclopedia multimediale dell’arte. Si tratta di una banca dati sull’arte antica (dal X al XVIII secolo) per pittura, disegno e incisione. Ci sono oltre 50 mila artisti schedati e oltre 1 milione di opere censite.

Enrico Ferro

e.ferro@mattinopadova.it

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