Via Ospedale, cambio al senso di marcia basta con i giri lunghi

Da via San Francesco si potrà raggiungere via Falloppio Il vicesindaco Rossi accoglie le richieste di molti cittadini

Basta con le code, basta con i lunghi giri intorno all'Appiani per raggiungere via Falloppio. Via Ospedale cambia senso di marcia e i residenti del centro storico possono tirare un sospiro di sollievo. Anzi, con la pedonalizzazione di via San Francesco ci hanno pure guadagnato, accorciando il percorso che facevano prima. Il vicesindaco Ivo Rossi ha deciso di ascoltare le proteste dei residenti del centro che, da quando via San Francesco era stata pedonalizzata, non potevano più percorrerla per imboccare via Cesare Battisti e da lì raggiungere gli ospedali. Erano invece costretti a passare per il Santo e da lì dietro Prato della Valle, dietro l'Appiani e via, lungo la circonvallazione interna. Un giro molto più lungo. Ma prima di prendere provvedimenti il vicesindaco ha voluto mettere alla prova i diversi percorsi. Scoprendo che da un punto A (l'incrocio tra via Galilei e via San Francesco) a un punto F (la rotonda tra via Giustiniani e via Falloppio) ci può essere una distanza minima oppure abissale, a seconda del percorso che si è costretti a fare. Un esperimento che aveva fatto anche il Mattino lo scorso aprile. Noi ci avevamo messo poco meno di tre minuti a fare il giro corto e più di 16 per il percorso lungo. Le distanze calcolate dal Comune parlano chiaro: nel primo caso si percorrono 880 metri, nel secondo più di quattro chilometri. Rossi ha deciso di prendere provvedimenti: via San Francesco era e resta zona pedonale (è l'unico modo per garantire l'incolumità dei 3 mila ciclisti che fino a poche settimane fa erano contromano), a cambiare è il senso di via Ospedale. Ora chi arriva alla fine di via San Francesco, all'incrocio con via Cesarotti, potrà svoltare a sinistra e percorrere via Ospedale nel tratto che era, fino a ieri, nel senso di marcia opposto. Dall'incrocio con via Cesare Battisti rimane tutto invariato. Certo, bisognerà fare attenzione alla pista ciclabile che corre in direzione Santo e al passo carraio del civico 43 che impone un breve tratto di doppio senso di circolazione. Ma è una grande rivoluzione che consente di risparmiare tempo e benzina. I residenti del centro accorciano le distanze: percorreranno solo 510 metri. Con buona pace degli abitanti di via Battisti, costretti a giri più lunghi. «Abbiamo trovato il punto di equilibrio» spiega Rossi, «salvaguardando le esigenze di tutti».

Valentina Voi

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