Viacard gratuite in autostrada, condannati 4 ufficiali

La Corte dei Conti: l’utilizzo delle tessere per scopi privati Nei guai il tenente colonnello Roberto Lasalvia, già indagato

Viaggi gratis in autostrada, a spese delle casse pubbliche: la Corte dei Conti del Veneto ha condannato un gruppo di militari in servizio in varie epoche e con diverse responsabilità al Comando logistico nord dell'Esercito italiano con sede a Padova, a risarcire lo Stato.

La somma complessivamente contestata è di 14 mila euro.

A mettere in moto l 'inchiesta della magistratura contabile è stata la stessa direzione del Comando quando, nel 2008, venne alla luce il "caso Viacard": il furto di 7 tessere autostradali in dotazione all'esercito e l'indebito utilizzo di altre tre per il pagamento di pedaggi da parte di civili.

Chi stava viaggiando in giro per l'Italia a spese del ministero della Difesa e, quindi, dei contribuenti? Nel 2010 il tribunale militare di Verona stabilì la pena di 8 mesi per il reato di furto pluriaggravato a carico del caporale Carmine Ricciardi in servizio al Comando Logistico all'epoca dei fatti contestati: era stato il militare, secondo l'accusa, a impossessarsi delle tessere dell'esercito.

La sentenza è entrata nel fascicolo della Corte dei Conti che ha ritenuto di procedere non solo nei confronti di Ricciardi, accusato di aver sottratto materialmente le tessere e di averle cedute ad altri, ma anche degli ufficiali in carica nel periodo dell'illecito utilizzo delle stesse. La loro colpa? Non aver adottato, secondo la magistratura contabile, una efficace regolamentazione e non aver effettuato accurati controlli relativamente all'uso delle Viacard. In sostanza, non aver impedito il danno all'Erario.

La condanna della magistratura contabile è scattata con sentenza pubblicata lo scorso 11 aprile nei confronti dei seguenti ufficiali, ritenuti corresponsabili del danno, a titolo di colpa grave: il tenente colonnello Roberto Lasalvia 50 anni di Padova, il tenente colonnello Renzo Ivo Pavanello, 54 anni di Padova, il tenente colonnello Diego Battaglia, 52 anni di Este in quanto comandanti del reparto supporti generali nel periodo 2005-2008.

Condannato anche l'allora comandante della compagnia comando e trasporti Gianfranco Maliziola, 36 anni residente a Rubano; scagionati invece altri quattro militari finiti sotto inchiesta.

Ciascun ufficiale dovrà versare al ministero della Difesa una somma calcolata sul danno complessivo in rapporto alla durata del loro incarico: chi 300, chi 900 euro. L'importo maggiore, 10 mila euro, è stato posto a carico di Ricciardi.

Sabrina Tomè

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