Vicenza. Beve acqua e sta male: la bottiglietta comprata al Bo

Una studentessa di Caldogno ha acquistato una bottiglietta nella sua facoltà: dopo aver bevuto si è sentita male
in foto il distributore di bevande all'istituto alberghiero di vittorio veneto dove borgato ha preso la bottiglia avvelenata con varechina RUGGIERO BORGATO E' STATO INTOSSICATO DA ACQUABOMBER
in foto il distributore di bevande all'istituto alberghiero di vittorio veneto dove borgato ha preso la bottiglia avvelenata con varechina RUGGIERO BORGATO E' STATO INTOSSICATO DA ACQUABOMBER
PADOVA. Ha stappato una bottiglietta d'acqua minerale e dopo un solo sorso ha avvertito un forte

bruciore alla gola finendo all'ospedale.


E' accaduto a Caldogno, in provincia di Vicenza ad una giovane studentessa che aveva acquistato la bottiglietta, che avrebbe presentato un forellino vicino al tappo, a Padova da un distributore automatico all'Università dove studia. Un fatto che rimanda alla vicenda di Acquabomber, quando, nel 2003, i casi di intossicazione per bottiglie d'acqua manomesse aveva interessato molte località del paese.


Nel caso della ragazza di Caldogno, dopo l'acquisto, la bottiglia e' rimasta inutilizzata qualche giorno per poi essere aperta a casa. Subito il bruciore e la conferma, da parte dei genitori che hanno annusato l'acqua, che c'era della varechina.


Alla giovane i medici dell'ospedale di Vicenza hanno diagnosticato una intossicazione e la bottiglia è stata inviata agli esperti per gli esami del caso. Gli investigatori però restano molto cauti sul caso e aspettano l'esito degli esami previsti per le prossime ore.


La bottiglia, prelevata in un dispenser della facoltà di Sociologia e aperta dopo un paio di giorni dall'acquisto, non presenterebbe forellini per l'introduzione di sostanze ed è in mano ai medici della Ulss di Vicenza che effettueranno le analisi di rito.


Della vicenda è stata investita la divisione anticrimine della Questura di Padova che ha già controllato il dispenser e ha raccolto informazioni sulla vicenda rilevando che nessuna altra bottiglia è risultata avariata così come non sono stati registrati altri malori. Per gli investigatori che hanno ricevuto il referto medico steso dopo la visita alla ragazza, alla giovane è stata diagnosticata una faringite, quindi una semplice infiammazione e nessuna ustione.

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