Vicenza, il Bacchiglione esonda e allaga il centro
Situazione difficile a Vicenza dopo l'esondazione del Bacchiglione. Il sindaco Variati: "Non usate l'auto". Scuole chiuse in città e in tutta la provincia

Il centro di Vicenza
La città di Vicenza è stretta nella morsa dell'acqua. La tracimazione del fiume Bacchiglione, che attraversa il capoluogo, ha provocato l'allagamento di circa il 30% del territorio cittadino. Le famiglie evacuate dalle proprie case sono alcune decine. La situazione è particolarmente pesante nel centro storico, con l'acqua del fiume che ha superato il ponte degli Angeli; completamente allagata la zona attorno al teatro Olimpico, gioiello architettonico del Palladio, ma sotto l'acqua sono anche viale Diaz e tutti gli accessi nevralgici al centro cittadino, con conseguente paralisi del traffico.
In Prefettura, per coordinare gli interventi di soccorso, è stata allestita un'unità di crisi, alla quale prende parte anche il nuovo questore, Angelo Sanna, insediatosi proprio oggi a Vicenza.
Stazione chiusa.
La stazione di Vicenza è chiusa. Tutti i treni sono deviati su Bologna.
Variati: "Non usate l'auto".
Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, lancia un appello affinché in città nessuno oggi usi l'automobile per spostarsi a causa del maltempo. Un appello finalizzato anche a evitare che altre persone possano trovarsi intrappolate nelle zone allagate dall'esondazione del Bacchiglione. A Vicenza fino sono già stati sistemati nelle zone più a rischio 3.750 sacchi di sabbia.
Scuole chiuse domani a Vicenza
. Scuole chiuse domani in tutta la provincia di Vicenza a causa degli allagamenti dovuti al maltempo. Lo hanno deciso il Comune e la Provincia di Vicenza, sentita la Prefettura. La chiusura riguarderà tutti gli istituti scolastici, dagli asili nido fino alle scuole superiori. Una decisione indispensabile per ridurre il traffico nelle numerose zone di crisi e consentire gli interventi di sgombero e pulizia delle strade e degli edifici allagati.
Ritrovato il disperso.
E' stato ritrovato e sta bene l'uomo, un cinquantenne, dato per disperso a causa del maltempo a Cresole di Caldogno, nel Vicentino. Si temeva che fosse rimasto intrappolato nella cantina di casa dalle acque del Bacchiglione che hanno invaso il paese. L'uomo, invece, era riuscito a spostarsi, rimanendo però bloccato in casa dalla rapida crescita dell'acqua e non poteva muoversi per la forte corrente del fiume. A raggiungerlo e a portarlo in salvo sono stati i vigili del
fuoco, che l'hanno tratto a bordo di un mezzo anfibio.
Mille volontari.
Mille volontari messi in campo dalla provincia di Vicenza hanno posizionato 14 mila sacchi di sabbia contro l'alluvione. Nel frattempo sono state aperte, gratuitamente, le barriere di pedaggio ai caselli di Soave, Montecchio Maggiore e Montebello Vicentino, per disposizione del presidente dell'Autostrada Brescia-Padova Attilio Schneck. Quest'ultimo era stato sollecitato dall'assessore alla Protezione Civile della Provincia di Vicenza Marcello Spigolon, impegnato al Centro Coordinamento Soccorsi congiunto di Provincia e Prefettura di Vicenza.
In totale si stanno distribuendo 14mila sacchi di sabbia, 9 mila già nei magazzini della Provincia e 5 mila arrivati questa mattina dalla Regione Veneto.
Punto di accoglienza
. In collaborazione con la Croce Rossa è stato allestito un
punto di accoglienza a Caldogno per dare ospitalità a circa 40 persone evacuate dalla frazione di Cresole, fra le più colpite dal maltempo.
Argomenti:alluvione 2010
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