Video hot, il ragazzo «Non sono stato io»

«Quel video non l’ho diffuso io». Si difende così, affidando la propria presa di posizione all’avvocato Roberto Miotto, il ragazzo trevigiano che si era ripreso in atteggiamenti intimi con Elisabetta Sterni, trentenne di Padova. La donna aveva paragonato il suo caso a quello di Teresa Cantone, la 31enne napoletana che si era tolta la vita per l’imbarazzo di un video hard diffuso online da un suo ex. Elisabetta ha voluto reagire, denunciando pubblicamente chi ha diffuso il filmato sulla chat di whatsapp. Il ragazzo, tuttavia, si dichiara incolpevole. E respinge tutte le accuse. «Io non ho diffuso nulla, ed è stata lei a dirmi, due settimane fa, che c’era quel video che girava online», spiega ancora il ragazzo attraverso il suo legale, «io sono una persona riservata e tutt’altro che esibizionista». Elisabetta, pur non accusandolo direttamente, sostiene di essere stata avvisata del filmino online dai suoi colleghi di lavoro, che avevano già visto e rivisto quelle immagini registrate a settembre. Di sicuro, però, c’è che il filmato esiste, e che le scene di intimità successivamente “sfuggite” ai loro proprietari sono state registrate dallo smartphone del ragazzo. Su come da lì siano finite sul “mare magnum” della rete, è l’oggetto della diatriba fra i due ex amanti. «Per me questa storia non si chiude qui», racconta ancora il ragazzo trevigiano, «sono pronto ad adire le vie legali per proteggere la mia immagine». All’orizzonte si prospetta quindi una lunga battaglia legale. Elisabetta è molto conosciuta nel Padovano: lavora come pierre e ragazza immagine allo Story, nota discoteca di San Giorgio delle Pertiche. Ieri è tornata sull’episodio: «Chi ha diffuso il video, pagherà», a prescindere da chi sia il colpevole.
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