Vietato sputare. All'Arcella i messaggi sulla vetrina del negozio

PADOVA. «Non sputare»: questo il messaggio - inedito finora nel panorama dei negozi cittadini - che Paola Peroni, titolare dell’omonima oreficeria che si trova in via Tiziano Aspetti 110, quasi all'incrocio con Viale Arcella, ha affisso davanti al suo ingresso. L’invito ai passanti è stato scritto oltre che in italiano anche in rumeno, russo, cinese, francese, inglese e tedesco.
I cartelli sono, in realtà, due, uno sul lato ovest della porta e l’altro sul lato est. «L’ho fatto perché quasi ogni volta che aprivo il negozio trovavo, a pochi metri dalla porta, minimo due o tre grandi sputi per terra» spiega Peroni, «siamo di fronte a una questione di inciviltà. Ho scelto di scrivere di non sputare per terra in più lingue perché vedo che, ormai, specialmente qui all’Arcella, questo brutto gesto sembra diventato un’abitudine di massa".
«Tra l’altro» rileva la commerciante, «chi sputa, oltre a non curarsi affatto del gesto incivile che compie, non considera nemmeno il fatto che la saliva può essere veicolo di malattie. Devo dire che, per fortuna, dopo qualche giorno da quando ho messo i cartelli, la situazione sembra migliorata e mi auguro vada sempre meglio. In ogni caso sto pensando di installare una telecamera, così potrò dare un volto a questi incivili senza rispetto». —
Felice Paduano
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