Vigilanza rafforzata, ma in modo discreto

Settemila fedeli in basilica, file dall’alba. Nella Tredicina oltre 60 mila visite alle reliquie
BASCHIERI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - MESSA DEL VESCOVO CIPOLLA AL SANTO
BASCHIERI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - MESSA DEL VESCOVO CIPOLLA AL SANTO
Un servizio di ordine pubblico rafforzato per la minaccia del terrorismo, ma che ha saputo mantenersi discreto quello messo in campo ieri dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza in una delle giornate in cui la città richiama più persone. Presenti le pattuglie antiterrorismo di polizia e carabinieri con i mezzi blindati, molti gli agenti in borghese mescolati alla folla. La viabilità è stata affidata agli agenti della polizia locale che hanno accompagnato anche tutta al processione. Nessun incidente o allarme ha funestato la festa del Santo che ha visto circa settemila pellegrini entrare nella basilica solo ieri. Molti erano in attesa già alle 5.30 del mattino per poter sfilare davanti alla reliquia e complessivamente, durante la Tredicina, si calcola che gli accessi siano stati almeno sessantamila. Un dato parziale che tiene conto dei fedeli sfilati davanti alla lingua del Santo ma non conteggia quanti hanno avuto accesso solo alla tomba o hanno seguito solamente le celebrazioni. Oltre seimila le ostie consacrate ieri mattina e distribuite durante la messa e circa un migliaio le bottigliette di acqua benedetta distribuite dalla Sagrestia della basilica.


La macchina organizzativa messa in campo al Santo ha funzionato a pieno regime: venti i frati che dalle 5.30 alle 19.30 erano disponibili nella Penitenziaria per le confessioni dei pellegrini e venti le guardie in servizio. Grande l’impegno dei volontari, oltre un centinaio, tra Arciconfraternita di Sant’Antonio, associazione “Mario Tommasi” onlus del Villaggio Sant’Antonio, Cisom, Croce Rossa, Croce Verde, Gioventù francescana, Milizia dell’Immacolata, protezione civile, rangers, associazione Domus familiae padre Daniele e scout. Numerosi gli interventi di soccorsi in chiesa, dovuti per lo più a malori causati dal caldo, ma fortunatamente nessun episodio grave.


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