Un vigile di riferimento per ogni quartiere: «Così ci sarà più sicurezza»

L’iniziativa dell’assessore Bonavina: ci sarà un agente di riferimento per ognuno dei sei quartieri

Un agente della polizia locale di riferimento per ognuno dei quartieri cittadini. E’ il progetto “Partecipiamo alla sicurezza”, pensato per avvicinare sempre più la polizia locale ai quartieri e ai cittadini, grazie al coinvolgimento delle consulte di quartiere.Un progetto presentato dal Comune con l’assessore Diego Bonavina: «Vogliamo un servizio più diretto, continuo e costante per i cittadini»

I numeri della polizia locale nel 2024

Nel 2024 la centrale operativa ha confermato l’elevato trend di contatti telefonici con l’utenza esterna, circa 160 mila, con richieste di varia natura quali immediati interventi sul territorio, informazioni generiche o segnalazioni di criticità che sono state demandate alle attività ordinarie delle squadre e dei reparti competenti.

Sulla scorta di tali comunicazioni, sono stati iscritti a registro, quindi tracciati, 29.253 interventi, di cui 28.656 sono stati assegnati al personale presente sul territorio per l'immediata evasione (di queste un’elevata percentuale era relativa a problematiche connesse alla circolazione veicolare.) Tra questi circa 10 mila sono stati presi in carico e gestiti dalle squadre dedicate al servizio di prossimità. Proprio partendo da una riflessione su questa grande quantità di contatti si è deciso di individuare nuove forme per rendere più efficienti gli interventi oltre che per avvicinare ulteriormente la polizia locale ai cittadini e viceversa.

Progetto già operativo

Da subito, perché il progetto è già operativo, i presidenti delle Consulte potranno quindi contare su 8 referenti qualificati con i quali avranno un contatto e un dialogo diretto e ai quali potranno far pervenire segnalazioni e richieste raccolte nel territorio.

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina commenta: «Abbiamo lavorato a lungo a questo progetto, coinvolgendo le Consulte di Quartiere e i loro presidenti in quanto collettori delle istanze che i cittadini vogliono portare all’attenzione dell’amministrazione. Si tratta sostanzialmente di un modo per implementare un servizio già presente nei quartieri cercando di renderlo sempre più diretto, continuo e costante, avvicinando la polizia locale ai cittadini e i cittadini alla polizia locale migliorando anche la percezione di sicurezza. La presenza di agenti visibili sul territorio va infatti nella direzione che ci viene richiesta; le risorse umane che abbiamo a disposizione non ci permettono di mettere molti agenti in tutti i quartieri contemporaneamente ma l’impegno è nella direzione di aumentare sempre più la presenza implementando i servizi. Si tratta di un lavoro cui teniamo molto che è già operativo da questi giorni ma che verrà definito sempre di più nella pratica di ogni giorno e ringrazio tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Polizia Locale per l’impegno su un tema che ci sta molto a cuore».

Otto persone referenti

Il comandante della Polizia Locale Lorenzo Fontolan dichiara: “Ogni giorno abbiamo tra 100 e 140 persone per le strade della città, con pattuglie di prossimità, in stazione, pattuglie in motocicletta, ecc. e complessivamente sono 270 le persone in divisa. Grazie a questo progetto e alla collaborazione con le Consulte puntiamo a rendere più efficaci e immediati i nostri servizi da un lato e dall’altro siamo convinti che il rapporto diretto con il quartiere possa in qualche modo fare da filtro a molte segnalazioni. I presidenti e in generale le persone che animano le consulte sono infatti testimoni qualificati di quello che accade in una determinata porzione di territorio e possono essere importante supporto nella valutazione delle segnalazioni, comprendendone l’origine e il contesto. Faremo incontri periodici di aggiornamento con i funzionari incaricarti e i territori, in modo da avere sempre un quadro complessivo della situazione.”

Il commissario Fabio Varotto aggiunge: “Si tratta di un’implementazione del progetto di prossimità che caratterizza la Polizia Locale e, avvicinando sempre più i cittadini grazie ad un’interfaccia come i presidenti delle Consulte puntiamo ad accorciare i tempi e dare risposte più immediate e dirette. Le otto persone referenti sono personale altamente qualificato, ufficiali del corpo con una diretta funzione di coordinamento del personale che poi andrà ad intervenire sulle segnalazioni. Questo progetto si intergra con la nostra attività ordinaria con l’obiettivo di evitare dispendi di tempo e agire in modo più diretto.”

Le aree già presidiate

Di seguito le aree dove il personale di Polizia Locale già svolge il servizio di presenza, anche in modalità appiedata, con la finalità di stabilire il contatto di vicinanza con l'intera comunità di riferimento (utenti della strada, cittadini residenti, commercianti, esercenti):

Zona Centro

Liston e aree pedonali di via Roma e Umberto I°

piazze Erbe, Frutti, Signori, Capitaniato, Insurrezione

Sotto Salone

area del Santo e Pontecorvo inclusa l'arteria di via S. Francesco

comparto di Largo Europa

area di S. Croce e località limitrofe

area ospedaliera

Zona Nord

mercati rionali di piazza Azzurri d'Italia e via Bajardi

galleria S. Carlo

rione di S. Bellino

area di via Duprè via J. da Ponte

rione di Sacro Cuore e Ponterotto

aree verdi e siti di maggiore aggregazione: parco Morandi, parco Milcovich, parco delle Farfalle, giardino Forsythie (Maroncelli) e piastre polivalenti Bryant e Duprè

Zona Sud

mercati rionali delle vie Forcellini, Nani e di piazzale Cuoco

rione di Ponte di Brenta, piazze Modin e Barbato

rione di S. Rita

piazza Napoli e rione Sacra Famiglia

area di via Polesine

aree verdi e siti di maggiore aggregazione: lungargini Scaricatore, Bassanello, Ziani, parchi Gelsi-Usignolo-Iris-Girasoli-Raciti

via dei Colli (area supermercato Alì)

via Chiesanuova (complesso Padova 2000)

rione di via Palestro

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