Vigonza, ancora uno sgombero sull’argine del Brenta: è il diciassettesimo

Ben 17 interventi per ripulire l’argine del fiume: dopo qualche giorno torna la tendopoli di sbandati e senzatetto. L’assessore: «Se sarà necessario li sgombereremo ancora»

VIGONZA. Diciassettesimo sgombero sull’argine del Brenta a Vigonza. L’assessore alla Sicurezza Damiano Gottardello l’aveva detto che andava avanti a oltranza e ha mantenuto la parola. Gli agenti della Polizia Locale guidati dal comandante Marco Ferrarella, nonostante un mare di fango, sono scesi sulla sponda di via Martiri della Libertà dove hanno trovato 5 tende abbandonate più altre quattro smontate e nascoste fra al vegetazione oltre a materassi, tavoli, sedia e poltroncina, radio e tanta sporcizia.

Era presente anche un responsabile del Genio Civile, che ha concordato con il sindaco Nunzio Tacchetto il taglio della vegetazione sull’intero tratto di argine che parte dal ponte sul Brenta fino al ponte dell’autostrada A4. «Per quanto mi riguarda», dichiara Gottardello «se servirà un ulteriore diciottesimo sgombero siamo pronti a farlo per mantenere l’ordine ed evitare che il luogo diventi un ricettacolo di situazioni a rischio».

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