Vigonza, la villetta disabitata diventa una discarica: multa del Comune
Il giardino di una villetta disabitata è diventato una discarica a cielo aperto. Rifiuti, erba alta e un’auto abbandonata aggravano la situazione, mentre un senzatetto si rifugia nell’ex albergo chiuso

Anche a Busa, come a Codiverno, c’è una situazione di degrado. Il giardino di una villetta disabitata di via 4 Novembre è diventato una foresta con discarica a cielo aperto.
Rami di grossi alberi che sporgono dal cancello, siepi incolte, erba alta ad occultare un materasso arrotolato, cassette vuote e in fondo al garage un’auto abbandonata. In cattive condizioni anche l’area dell’adiacente albergo, chiuso definitivamente e della medesima proprietà.
La situazione di degrado che si è creata nella via di Busa che conduce alla stazione ferroviaria, porta d’ingresso del territorio vigontino, è veramente difficile da accettare anche per l’amministrazione comunale, che per questa vicenda ha una grana mica da poco. Chi entra in via 4 Novembre si trova a fare i conti con i rami che sporgono da un lato e le auto dei pendolari parcheggiate dall’altro.
Ultimamente si è aggiunto il problema di uno straniero senza dimora che ha trovato rifugio nell’ingresso dell’albergo chiuso. L’altra mattina è stato fatto allontanare dalla Polizia locale, ma potrebbe tornare. I residenti protestano da tempo e i controlli ci sono stati così come le ordinanze di ripristino, ma bisognerebbe intervenire a tutto campo.
«Ieri è stata elevata una sanzione ai sensi del regolamento di polizia urbana per i rami che sporgono in strada», dichiara il sindaco Gianmaria Boscaro, «col settore Ambiente ho poi fatto partire gli accertamenti per l’auto ferma e i rifiuti. La Polizia locale ha trasmesso al settore Ambiente una relazione sugli accertamenti e faremo le ordinanze ambientali per la sistemazione, ma serve tempo perché vanno fatti tutti i rilievi».
Aggiunge il vicesindaco Damiano Gottardello: «La situazione di degrado è documentata. C’è una montagna di ordinanze in cui si intima alla proprietà di ripristinare il decoro urbano per motivi igienico sanitari».
Ma lo stato di fatto oggi è questo e i cittadini chiedono uno sforzo in più. «Dispiace vedere com’è ridotto il luogo», afferma Alessandro Vecchiato, che viene spesso a visitare la madre. «Spiace per la villetta con il parco, dove viveva una famiglia facoltosa e rispettabilissima ed ora è lasciata nell’incuria. I proprietari potrebbero almeno delegare un curatore del patrimonio. Spiace anche per questa attività alberghiera, che era un faro. Era un piacere vedere i turisti che venivano dall’estero in corriera con comitive gioiose per visitare Padova e Venezia. Rallegrava, era un’attrattiva delle nostre belle zone. Adesso c’è solo mestizia. Andrebbe riqualificata l’intera area con un intervento edilizio. Si può fare solo pressione affinché si trovi una soluzione».
Interviene anche una residente: «C’è sporcizia e degrado, dovrebbe intervenire l’Usl. È il pensiero di tutta via 4 Novembre. Si parla, ma poi quando si va ai fatti sorgono tanti di quegli ostacoli. Si faccia subito almeno un minimo di pulizia perché ormai girano i topi, e temiamo non solo quelli».
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