Scomparso nel nulla da Vigonza, la Procura apre un’inchiesta
Stefano Bocconcello, 58 anni, era uscito di casa la notte tra il 23 e il 24 gennaio senza alcun effetto personale. Le ricerche sono sospese perché non è stata trovata alcuna traccia del suo passaggio. Ora si spera in “Chi l’ha visto”
Ricerche sospese e nessuna notizia di Stefano Bocconcello, il 58enne della frazione vigontina di Codivernarolo, che si è allontanato da casa nella notte tra 23 e il 24 gennaio scorso senza portafoglio, documenti e altri effetti personali come il cellulare, addosso un paio di pantaloni, un giubbotto e delle scarpe da ginnastica. Ed è sparito nel nulla.
Il pubblico ministero padovano Andrea Girlando ha aperto un’inchiesta senza indagati, si tratta di un cosiddetto fascicolo atti relativi per consentire alcuni accertamenti giudiziari. Il caso resta di difficile soluzione.
Controllate le case disabitate, perlustrati i fossati e le campagne della zona da parte di decine di volontari impegnati nelle ricerche con la Protezione civile coordinata dalla Prefettura; i carabinieri hanno sentito amici e conoscenti per verificare che l’uomo non avesse chiesto aiuto a qualcuno o si fosse confidato sulle sue intenzioni. Nulla ha svelato qualche traccia del passaggio di Bocconcello per il quale si teme il peggio perché da qualche tempo viveva dei momenti di sconforto.
Tuttavia le speranze restano vive: potrebbe trovarsi in uno stato di confusione mentale e avvertire un bisogno di solitudine tanto da isolarsi. La sera della sua sparizione aveva avuto un diverbio con la moglie. I familiari si sono rivolti anche alla nota trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto” che è stata fondamentale nella risoluzione di migliaia di casi.
Da tempo il 58enne era entrato in crisi: senza un lavoro stabile dopo aver prestato la propria attività in varie aziende attraverso un’agenzia interinale, l’ultimo impiego risale al 2022 quando era stato assunto (sempre a termine) dall’impresa Antonio Carraro di Campodarsego. Da allora più nulla: difficile per un over 50 reintegrasi nel mercato del lavoro. Da qui il senso di vuoto che lo aveva pervaso.
Quella notte con la moglie Anna aveva guardato un film in televisione, poi c’era stata una lite tra i due.
Antonio aveva minacciato di farla finita ed era uscito di casa intorno alla mezzanotte. La coniuge aveva pensato a un momento di rabbia. Poi, non vedendolo tornare, alle due di notte si era messa alla sua ricerca ed era stata notata da un carabiniere che ha attivato la centrale operativa.
«Voglio solo che lui stia bene e poi qualunque cosa sia la metteremo a posto, ne sono sicura» ha ribadito la signora. Bocconcello è alto un metro e 70, ha i capelli castani e gli occhi scuri. Se qualcuno lo vedesse, è pregato di contattare i numeri di emergenza 112, 113, 117 o 118. Al momento non sono arrivate segnalazioni ritenute valide.
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