Villa Draghi, nuova vita dopo il lungo restauro

Inaugurato ieri il complesso dopo anni di lavori costati quasi tre milioni di euro Bordin: «È un luogo storico di Montegrotto che torna al suo splendore»
Di Federico Franchin

MONTEGROTTO TERME. È iniziato ieri il nuovo corso di Villa Draghi. La storica villa, ristrutturata dall’Amministrazione comunale sampietrina, da ieri è tornata a mostrare a cittadini e turisti tutto il suo splendore. La cerimonia di inaugurazione è stata ospitata nel cortile del palazzo, restaurato grazie a una spesa di 2 milioni e 800 mila euro. «L’80% dell’investimento è stato possibile grazie a una partecipazione tra pubblico e privato» ha chiarito nel discorso pronunciato ieri l’architetto comunale Patrizio Greggio che, assieme al collega Roberto Rigodanzo, ha portato avanti il progetto di recupero dell’immobile, rimasto inutilizzato per tanti anni.

Si tratta di un recupero che Luca Claudio prima e Massimo Bordin poi, ultimi due sindaci della città sampietrina, hanno voluto fortemente. I due amministratori erano ieri uno accanto all’altro a ascoltare con orgoglio il racconto relativo alla storia della villa da parte dello storico locale Riccardo Grandis. Luca Claudio, attuale sindaco di Abano, ha sottolineato come quella di ieri sia stata la prima inaugurazione ufficiale per la villa. «Ho sentito parlare di sette inaugurazioni fatte per Villa Draghi» ha detto un po’ stizzito, «in realtà questa è la prima, perché in precedenza ci si era ritrovati per esempio a festeggiare la posa della prima pietra o la conclusione di qualche importante intervento, ma mai c’era stata una vera e propria inaugurazione». Soddisfatto Massimo Bordin, sindaco in carica di Montegrotto, che ha tagliato il nastro accompagnato da alcuni bambini.

«Abbiamo fortemente voluto far tornare all’antico splendore una villa storica per la città di Montegrotto» ha spiegato il primo cittadino, «adesso la villa sarà utilizzata per convegni, banchetti e matrimoni, ovviamente senza numeri sconsiderati di presenze. Avremo delle spese di gestione, ma come tutti gli immobili storici sono da mettere in conto». «Cercheremo di recuperare qualche soldo affittando la villa per convegni o matrimoni» ha aggiunto Patrizio Greggio.

Presenti all’inaugurazione alcune centinaia di persone, che per tutta la giornata hanno visitato la villa e il parco. Per l’occasione, l’accesso a Villa Draghi è stato possibile anche attraverso l'utilizzo del “Puffetto”, che per tutta la giornata ha trasportato i visitatori su e giù dal colle. L’Amministrazione comunale di Montegrotto al gran completo ha fatto gli onori di casa.

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