Villa Rigoni Savioli in vendita al prezzo di 7 milioni di euro

Federico Franchin / ABANO TERME
È in vendita la storica villa Rigoni Savioli, di via Diaz, ad Abano. L’annuncio di vendita appare su alcuni siti immobiliari, che fissano il prezzo di vendita dell’immobile a 5,5 milioni di euro. Ma la proprietà, i conti Rigoni-Savioli, stanno cercando di piazzare il bene a livello internazionale a 7 milioni. La villa veneta, la più conosciuta di Abano sia per la sua vicinanza a Padova che per la storia, fu commissionata all’architetto Nicolò Malipiero nel 1557, costruita in puro stile palladiano e riccamente affrescata da Giovanni Battista Zelotti allievo del Veronese. Durante la prima guerra mondiale, dal novembre 1917 al settembre 1919, dopo la ritirata di Caporetto, fu sede del Comando dell’Artiglieria e del Genio del generale Armando Diaz che qui diresse la rivincita di Vittorio Veneto, compimento dell’unità d’Italia. Incastonata su uno dei pilastri del cancello secondario della villa vi è una lapide in marmo tuttora visibile che ricorda l’evento.
mimetizzata
Per evitare che potesse essere facile bersaglio dei bombardieri nemici, l’edificio venne mimetizzato dipingendo di colore scuro le facciate esterne. La villa dotata di barchesse è circondata da un giardino di 20mila mq e da tre broli: in quello brolo posteriore si trovano una torre colombara e un pozzo di acqua termale, danneggiato durante l’ultima guerra dai tedeschi in fuga. Un altro gioiello è dato da una chiesetta tuttora consacrata, situata all’estremità della proprietà, affacciata a via Diaz.
in vendita
«La villa è sempre stata in vendita», spiega Massimo Rigoni, che con la sorella Nicoletta e la madre Francesca ha ereditato il bene dal defunto padre Pierpaolo. «Non sapevamo del perdurare degli annunci immobiliari italiani, tanto che ora li faremo togliere, perché è nostra intenzione arrivare ad una trattativa di vendita che parta da 7 milioni e affidarci ad agenti internazionali. Ci sono stati infatti interessamenti da parte di grosse società estere e di personaggi famosi a livello internazionale. Non vogliamo liberarci di un bene storico, a cui siamo affezionati. La nostra idea è di riuscire a trovare qualcuno che dia un futuro alla villa e la metta a posto. Altrimenti siamo pronti a portare avanti noi un progetto che preveda l’apertura al pubblico. Ricordo che è un bene storico e quindi ogni operazione dovrà tenere presente di questo aspetto. Non c’è un vincolo della Soprintendenza, ma ci sono regole architettoniche da rispettare». La villa era stata aperta un paio d’anni fa dal Fai per una visita che portò 1. 500 persone.
fai
«Proprio al Fai chiediamo di intervenire nell’operazione di compravendita», osserva l’attivista politico Giorgio Bassan. «Il bene potrebbe interessare al Fai che lo tutelerebbe. Sono pronto a portare avanti un crowdfunding tra i cittadini di Abano per riuscire ad acquisire la villa e preservarne il suo ambito di interesse pubblico». «Siamo aperti e favorevoli a tutte le operazioni di rilancio di beni di interesse pubblico e importanti a livello storico artistico come villa Rigoni Savioli», osserva il sindaco Federico Barbierato.—
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