Villa Tomasi è diventata cittadellese

CITTADELLA. Una famiglia di Cittadella si afferma nel settore dell'assistenza per anziani nel Trevigiano, "acquisendo" Villa Tomasi srl, centro servizi per anziani con 91 posti letto. Il 22 dicembre la realtà di Spresiano è stata acquisita - 100% del capitale sociale - dalla Prealpina Srl di Cavaso del Tomba della famiglia Franceschetto di Cittadella, da generazioni operante nel settore sanitario e socio-assistenziale. Acquisizione conclusa grazie agli advisor Roberto Valentino e Teo di Battista dello studio G & G commercialisti Associati di Vicenza, e dell'avvocato Debora Cremasco dello studio Lambertini & Associati di Verona. «La parola d'ordine per Villa Tomasi sarà "continuità"», è l'osservazione di Giuseppe Franceschetto, quarta generazione della famiglia, «nel mantenimento degli standard qualitativi dei servizi già erogati, assicurando costantemente all'ospite i massimi livelli di cura e di assistenza socio-sanitaria, in una dimensione familiare e di grande tradizione». La Prealpina ha già due strutture a Cavaso. La casa Prealpina, oltre 100 anni di storia, già casa per malati di Tbc aperta dalla famiglia Dalla Favera, e dal 1976 casa di riposo, oggi con 131 posti per non autosufficienti, su iniziativa dei fratelli Rodolfo e Luigi, terza generazione dei Franceschetto. A cavallo del nuovo secolo è stata avviata, al fine di migliorare e potenziare i servizi offerti, un'opera di modernizzazione della realtà sia dal punto di vista strutturale che organizzativo. Dal 2013 viene seguita anche la casa «Giacomo e Alberto Binotto», con altri 52 posti per autosufficienti. Oggi la società dei Franceschetto gestisce nella Marca 300 posti letto, fra autosufficienti e non. «C'è la volontà di continuare in un percorso di crescita per offrire al mondo dell'anziano servizi sempre più ampi e un’assistenza sempre più efficace».
Silvia Bergamin
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