Visita andrologica gratuita per giovani dai 18 ai 35 anni
Dieci regole da seguire per salvaguardare la propria fertilità, ma soprattutto fare una visita di controllo. Il consiglio arriva dalla nuova campagna Androlife per la prevenzione dell’infertilità maschile nei giovani. Dal 19 al 23 marzo chiamando un numero verde si potrà prenotare una visita andrologica gratuita. Potranno partecipare tutti i ragazzi tra i 18 e i 35 anni. Le visite di controllo verranno effettuate nella sede della Fondazione Foresta Onlus, in via Gattamelata 11. Basterà una chiamata al numero verde 800 100122 per fissare l’appuntamento. Il decalogo, tutto dedicato agli uomini, racchiude le buone pratiche da seguire per non incorrere in problemi con il proprio apparato riproduttivo. Prime su tutte, alimentazione sana e un’adeguata attività fisica per tenere sotto controllo il peso. E’ importante anche osservare una corretta e regolare igiene intima, non indossare pantaloni troppo stretti e non tenere sempre il cellulare in tasca. Attenzione perché gli studi dicono che le radiofrequenze riducono del 20% la motilità degli spermatozoi. Un’altra buona regola è usare il preservativo per ridurre il rischio di contarre infezioni a trasmissione sessuale. Anche lo stress è nemico della sessualità. No all’abuso di alcol e all’uso di sigarette e droghe. Gli anabolizzanti diffusi nelle palestre possono indurre la riduzione dei testicoli e la scomparsa degli spermatozoi. Ad oggi sono circa cinquemila i ragazzi che hanno aderito allo screening attraverso il progetto Androlife. I maschi tra 0 e 49 anni sono più sensibili allo sviluppo del tumore al testicolo. Secondo l’Aiom, il tumore del testicolo rappresenta l’11% delle neoplasie in questa fascia d’età. Dalla nascita del progetto andrologico permanente sono stati individuati ben sei ragazzi che avevano il tumore del testicolo ma non presentavano alcun sintomo. «Spesso i pazienti si rivolgono al medico quando la manifestazione è evidente. Insegniamo ai giovani la tecnica dell’autopalpazione, così come si fa con l’autopalpazione del seno, e diamo il certificato di normalità del funzionamento del testicolo. E’ un passo molto importante» sottolinea Foresta. Un intervento chirurgico e, se necessario, radioterapia e chemioterapia, portano alla guarigione completa del tumore nella maggioranza dei casi. «L’individuazione precoce è cruciale per gli esiti del trattamento» spiega l’andrologo Carlo Foresta. Il tumore del testicolo è uno dei tumori in incremento soprattutto nei paesi occidentali. La causa si riconduce prevalentemente all’inquinamento dell’ambiente in cui si nasce e si vive. I soggetti maggiormente a rischio sono gli uomini che hanno già un difetto testicolare, come ad esempio gli infertili o chi ha sofferto di mancata discesa del testicolo. Le cure farmacologiche e la radioterapia per la cura del tumore del testicolo possono però bloccare la fertilità. A questo proposito il centro padovano di crioconservazione dei gameti funziona da banca del liquido seminale. «Ad oggi sono conservati i campioni di 1700 uomini che sono risultati affetti da tumore al testicolo. Hanno la certezza di poter cercare la paternità» dichiara il professore.
Elisa Fais
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