Vogalonga, gigantesco ingorgo a Cannaregio

Il corteo delle barche si è bloccato dopo la punta dell'ex Macello. Una jole si è rovesciata. Due dragon boat tedesche hanno occupato il canale. Due ore per liberare il traffico acqueo
Interpress/GF Tagliapietra. 24.05.2015.- 41^ Vogalonga. Rio di Cannaregio.
Interpress/GF Tagliapietra. 24.05.2015.- 41^ Vogalonga. Rio di Cannaregio.

VENEZIA. Un gigantesco ingorgo prima del ponte dei Tre Archi, sul canale di Cannaregio, ha rovinato un po' la festa della quarantunesima edizione della Vogalonga.

Poco dopo mezzogiorno il corteo festante delle barche si è bloccato subito dopo la Punta dell'ex Macello. La corrente contraria dell'acqua in decrescita ha fatto poi il resto. Poco dopo mezzogiorno una jole a quattro si è rovesciata poco prima del Ponte dei Tre Archi, obbligando i sommozzatori dei vigili del fuoco e i volontari della Guardia costiera ausiliaria a fare gli straordinari per mettere in salvo gli occupanti, tutti stranieri dell'imbarcazione. Ma i problemi si erano materializzati anche mezz'ora prima quando due dragon boat, occupate da una decina di tedeschi a testa, alcuni dei quali alticci, si sono messi di traverso in mezzo al canale di Cannaregio subito dopo la curva dell'ex Macello.

Tutto questo ha fatto sì che si bloccasse il traffico acqueo. Alcune imbarcazioni, nonostante il divieto della Guardia costiera ausiliaria, hanno continuato la loro marcia verso il rio di Cannaregio, intasando ancora di più il transito nelle vicinanze del ponte dei Tre Archi. Il nervosismo dei partecipanti alla Vogalonga, con il passare dei minuti, è notevolmente cresciuto. Ci sono volute quasi due ore perchè la situazione tornasse alla normalità, ma molte barche, proprio in conseguenza di questo gigantesco ingorgo, non sono riuscite a completare all'ora ics delle 15 tutti i 30 chilometri fino all'arrivo posto a Punta della Dogana.

Per fortuna il grosso delle imbarcazioni storiche e più rappresentative della Serenissima erano già transitate lungo il Canal Grande e giunta a Punta delle Dogana. Il colpo di cannone è stato dato alle 8.57, tre minuti prima, quindi, del via ufficiale, ma già molti kayak e altre imbarcazioni più piccole erano già partite. Alcune di queste si trovavano già a Sant'Elena. Davanti ai Giardini è capitato l'unico incidente di un certo rilievo quando una jole, causa un malore del timoniere, si è rovesciata in laguna trascinando nell'acqua cinque persone, tutte di nazionalità svizzera, tutte soccorse dal personale del 118 e della Croce Verde.

Il corteo del remo ha proseguito per il Canale delle Navi, le Vignole, Sant'Erasmo, Mazzorbo, Burano, Murano con rientro in Canal Grande attraverso il ponte dei Tre Archi. Alle 12.30 è avvenuto il gigantesco ingorgo che ha rovinato un po' la festa del remo e innervosito gran parte dei duemila partecipanti alla Vogalonga.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova