Volantini fuori legge Anche quelli inseriti nella cassetta postale

ESTE. I volantini porta a porta, in piazza e sul parabrezza dell’auto? Il Comune di Este li dichiara illegali e dispone una nuova campagna di controlli contro i volantinatori abusivi. È una situazione curiosa quella che ha come teatro Este, dove dal 2004 esiste un regolamento dai contenuti molto chiari, che vieta espressamente i volantinaggi. Anche se poi questo divieto finora non è mai stato fatto rispettare. Il caso è diventato d’attualità nelle scorse settimane, quando un commerciante della zona ha richiesto al Comune il permesso di svolgere nel territorio comunale un’azione di volantinaggio. Ricevuto il “no” da parte degli uffici comunali, l’imprenditore ha segnalato come la distribuzione di volantini in città fosse consuetudine per molte attività. È così emerso un regolamento, quello per le pubbliche affissioni, in vigore dal 2004. Il regolamento in questione vieta in tutto il territorio comunale «qualsiasi forma pubblicitaria di tipo commerciale effettuata mediante il lancio o la distribuzione di volantini, fotografie, avvisi in genere e di oggettistica varia, esercitata ambulantemente, da punti fissi, da automezzi in movimento e da aeromobili».
Tanto per capire, anche i volantini che si trovano quotidianamente nella cassetta della posta sono illegali. Non è consentito neppure il collocamento di volantini sui veicoli in sosta, né la pubblicità mediante persone con cartelli. È consentita solamente «la distribuzione a mano di volantini di tipo commerciale durante lo svolgimento di mercatini rionali ubicati fuori dal centro storico».
Il regolamento contempla tuttavia la distribuzione dei volantini effettuata da gruppi politici e da associazioni culturali, sociali o comunque senza finalità di lucro. Il regolamento di polizia urbana approvato lo scorso 29 gennaio conferma quanto disposto dalle norme del 2004 e prevede per i trasgressori una sanzione di 100 euro.
Le disposizioni più recenti sottolineano inoltre come i divieti valgano sia per le attività commerciali che per le comunicazioni di manifestazioni sportive, sagre e mercati. Non sono invece oggetto di sanzione i volantini che arrivano nelle abitazioni attraverso il servizio postale. «La situazione è emersa perché esistono persone oneste che, a differenza di altri colleghi, ritengono doveroso rivolgersi al Comune prima di avviare qualsiasi attività nel perimetro cittadino» puntualizza il sindaco Giancarlo Piva «Per questo al Comune resta l’obbligo di fare controlli e a questo punto intensificheremo l’attività di vigilanza e i trasgressori verranno puniti».
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