Wok Sushi, iniziata la sfida per il pranzo

 Inaugurato sabato sera un nuovo ristorante Wok Sushi in via della Croce Rossa 66. Con una cena a invito le famiglie Cheng hanno voluto dare un'anteprima di quello che è diventato uno dei ristoranti etnici di Padova: 1280 metri quadri di locale, una capienza di 530 posti e 15 mq di cucina a vista fanno del Wok Sushi gestito dalle famiglie Cheng uno dei ristoranti etnici di maggior superficie, se non addirittura il più grande in città.  Arredato con sobrietà, sedie comode, tavoli quadrati da 2 a 6 posti debitamente distanziati a protezione della privacy. Ma ci sono anche tavoli rotondi che possono ospitare fino a 10 clienti, una saletta riservata per una trentina di persone ne fanno un locale alla portata di coppie e di gruppi di amici. Il buffet, come da prassi, è a volontà, con prezzo fisso a 10,90 per il pranzo e 17,90 per la cena, bevande escluse, gelato e dolce compreso. I bambini pagano solo il 60%. Al Wok Sushi di via Croce Rossa le materie prime sono scelte. I Cheng hanno sottoscritto una convenzione per il rifornimento giornaliero di pesce con il mercato coperto di Chioggia.  Il nuovo locale è andato ad occupare gli spazi, chiusi da oltre un anno, dell'ex self service gestito da due esercenti che abitano all'Arcella. La formula è la stessa di quella in vigore al Wok di Cadoneghe. L'apertura del nuovo self service a Padova Uno, con i menù sia giapponesi che cinesi, rappresenta una novità nel settore della ristorazione cittadina perché è la prima volta che un locale straniero di così grandi dimensioni viene aperto in un posto vicino al centro in un'area già zeppa di bar, che sfornano pasti veloci ai tremila impiegati della zona.  E le reazioni dell'Appe sono state immediate. «Gli effetti del nuovo locale cinese rispetto ai bar e ristoranti nostrani si faranno sentire, a pranzo, solo nelle prime settimane - dice il segretario Angelo Luni - Chi ha l'abitudine di pranzare, con 7-8 euro per un primo, contorno e acqua, nel bar sotto l'ufficio continuerà a farlo. Credo che a nessuno possa interessare l'abbuffata al Wok perché chi deve continuare a lavorare deve mantenendosi leggero. I bilanci si faranno tra qualche settimana». (r.c.)