Yeman, da eroe della Giostra di Monselice a re d’Europa. Le contrade in festa per l’oro dei 10.000
MONSELICE. I piedi di Yeman Crippa, prima di correre nella pista di Monaco di Baviera e conquistare la medaglia d’oro nei 10.000 metri agli Europei di atletica, hanno toccato le strade di Monselice portando la contrada del Carmine a vincere la gara della staffetta della Giostra della Rocca.
Il mezzofondista italiano domenica ha vinto il suo primo oro europeo senior e i contradaioli del Monte Ricco hanno voluto complimentarsi pubblicamente con il campione, ricordando la partecipazione e la vittoria del giovane azzurro alla gara di corsa del settembre 2012 disputata dalle nove contrade.
Il podista monselicense Demetrio Galante, membro della contrada del Carmine, oltre a partecipare a numerose gare della disciplina è sempre stato molto attento ai talenti nascenti capaci di distinguersi in giro per l’Italia.
Grazie a una serie di amicizie in comune era riuscito, esattamente dieci anni fa, a portare l’atleta di origini etiopi ma residente in Trentino a partecipare alla competizione monselicense: «In quegli anni Yeman si stava distinguendo in molte gare e grazie a Demetrio siamo riusciti ad ingaggiarlo e a farlo partecipare assieme ad altri cinque atleti alla staffetta della Giostra con la maglia della nostra contrada» spiega l’ex capo contrada Angelo Capuzzo.
«È un grande orgoglio aver fatto conoscere al giovane azzurro la competizione monselicense a cui si era molto affezionato. Infatti gli avevamo regalato del materiale storico sulla Giostra, che aveva apprezzato. Siamo rimasti in contatto e gli abbiamo fatto i complimenti, ma il suo calendario fitto di impegni gli impedisce di poter tornare a gareggiare a Monselice».
Anche la contrada gialloblu di San Martino ha avuto l’onore di conoscere il mezzofondista: «Il grande Yeman nel 2014 assieme ai nostri atleti ci ha fatto conquistare il podio della staffetta» spiega la capo contrada Paola Signoretto «e l’anno successivo ci ha portato ad ottenere il terzo posto. Eravamo riusciti ad ingaggiarlo grazie ai contradaioli Thomas Bortolami e Antonio Garavello e ci auguriamo di poterlo riavere presto nella nostra squadra», conclude Signoretto.
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