Zaccaria contro il Decreto del Fare: «Tagli scellerati»

Il rettore dell’Università di Padova contesta l’emendamento che riduce del 20% la quota premiale per gli atenei. E si appella a Letta
PD 16 luglio 2004 G.M...Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa "Tutte le matricole via web". Prorettore Giuseppe Zaccaria...(SALMASO) Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa _Tutte le matricole via web_ - Salmaso
PD 16 luglio 2004 G.M...Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa "Tutte le matricole via web". Prorettore Giuseppe Zaccaria...(SALMASO) Palazzo del Bo, Archivio Antico conferenza stampa _Tutte le matricole via web_ - Salmaso

PADOVA - L’emendamento al Decreto “del Fare” che riduce del 20% la quota premiale del fondo di finanziamento ordinario delle università è «assurdo e scellerato», oltre a «beffare i solenni discorsi sulla premialità delle ultime settimane e gli stessi risultati della Anvur». A sostenerlo il rettore dell’Università di Padova, Giuseppe Zaccaria. «La causa sacrosanta del diritto allo studio va difesa con fondi aggiuntivi e specifici, non sottraendo risorse agli Atenei meritevoli», ha aggiunto, prima di rivolgersi direttamente al premier. «Il Presidente Letta sia coerente con quanto da lui stesso dichiarato sulle Università e modifichi in Senato questa norma inaccettabile», ha concluso.

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